Jesse Jane, pornostar trovata morta in casa con il compagno: sospetta overdose. Aveva 43 anni

Il suo corpo senza vita è stato rinvenuto accanto a quello del compagno Brett Hasenmueller

Jesse Jane, pornostar trovata morta in casa con il compagno: sospetta overdose. Aveva 43 anni
L'attrice porno Jesse Jane è stata trovata morta in casa a Moore, nell'Oklahoma. Aveva 43 anni. Il suo corpo senza vita è stato rinvenuto ieri, 24 gennaio,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L'attrice porno Jesse Jane è stata trovata morta in casa a Moore, nell'Oklahoma. Aveva 43 anni. Il suo corpo senza vita è stato rinvenuto ieri, 24 gennaio, accanto a quello del compagno Brett Hasenmueller. La polizia sospetta che la coppia possa essere deceduta per overdose, ma indagini più approfondito sono in corso. Lo rivela il sito americano Tmz. 

Chi era Jesse Jane

Jesse Jane, all'anagrafe Cindy Taylor, è stata una popolare pornostar nei primi anni 2000. Ha ricevuto numerosi premi e ha lavorato anche per Playboy conducendo due trasmissioni. Nel 2011 è stata nominata dall'emittente statunitense Cnbc come una delle 12 stelle più popolari dell'industria a luci rosse, venendo definita «il volto del porno moderno».

Al di fuori dell'intrattenimento per adulti, Jesse ha fatto alcune apparizioni anche in film tradizionali, tra cui "Starsky & Hutch". Nel 2009 ha preso parte a un documentario della Cnbc intitolato "Porn: Business of Pleasure", che mostrava la sua vita dietro le quinte e lontano dalle telecamere. Si è ritrata dalle scene nel 2017. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero