«Sia vituperato chi pensa male, aveva detto Edoardo III nel 1300 e ancora oggi vale. Vale per chi sa vedere il male ovunque, nel raccogliere una giarrettiera da terra come...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE....> Matteo Salvini e Francesca Verdini, baci hot a Milano Marittima
Accanto a commenti benevoli sulla tenerezza dello scatto o ironici sull'invidia di chi vorrebbe essere al posto del piccolo Edoardo, la foto “incriminata”, che ha raggiunto quasi 8mila like, ha scatenato diverse critiche, con qualcuno che si è spinto fino a muovere accuse velate di pedofilia nei confronti della conduttrice de “La Prova del Cuoco”: «Chiedo ai giuristi della piazza: se un uomo della stessa età della Isoardi (quasi 37 anni) baciasse una bimba o un bimbo della stessa età di quello ritratto nella foto, sarebbe reato oppure no? Lo considerereste un pedofilo oppure no?». Diverse le critiche dure: «Ma come ca... fai a baciare in bocca un bambino?», ha scritto un utente. «I bambini non si baciano sulla bocca... vergogna...», ha ammonito un altro. Mentre qualcuno ha evocato il «complesso di Edipo». Reazioni che ad Elisa Isoardi non sono affatto piaciute: «Attorno al 1300, a un ballo di corte una contessa perse una giarrettiera - ricorda la conduttrice - Il re in persona si chinò a raccoglierla per aiutare la gentildonna. Chi lo vide con quell'indumento intimo nelle mani iniziò a bisbigliare alle spalle del sovrano d'Inghilterra che pronunciò verso di loro solo alcune parole: 'Honi soit qui mal y pensè, che ancora oggi è il motto dell'ordine cavalleresco più antico ed elevato d'Inghilterra. L'Ordine della Giarrettiera, appunto».
«In un'epoca in cui ogni nostro atto è vivisezionato e studiato, l'affetto viene ritenuto pericoloso - sottolinea la conduttrice -. Si scomodano esperti e si citano testi di pedagogia e psicologia per dimostrare che un gesto del tutto naturale come un bacio a un bimbo possa nascondere chissà quali insidie». «Ebbene - dice ancora la conduttrice ed ex modella di Monterosso - io non voglio chiamare docenti e saccenti in mia difesa. Se non bastano le antiche parole di sua maestà Edoardo III, mi appellerò alla saggezza di un vecchio adagio di casa mia che, traducendo dal piemontese, recita più o meno così: “Chi ha il sospetto ha il difetto”». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero