Gino Cecchettin annulla l'appuntamento al Naviglio con una mail a 48 ore dall'evento: «Problemi personali»

«Problemi personali», Gino Cecchettin annulla l'appuntamento al Naviglio con una mail a 48 ore dall'evento
PADOVA - Annullato ai Navigli l'evento culturale "Buon compleanno Giulia" organizzato in occasione del compleanno di Giulia Cecchettin. E gli organizzatori non...

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PADOVA - Annullato ai Navigli l'evento culturale "Buon compleanno Giulia" organizzato in occasione del compleanno di Giulia Cecchettin. E gli organizzatori non nascondono la loro amarezza. Per oggi alle 18 tra i chioschi di viale Colombo era infatti previsto un incontro con Gino Cecchettin, che avrebbe dovuto presentare il suo libro "Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia", dedicato alla figlia uccisa l'11 novembre dall'ex fidanzato Filippo Turetta.

"Vi aspettiamo numerosi per ascoltare la sua testimonianza e onorare tutti insieme la memoria di Giulia" si può ancora leggere sul profilo Facebook degli organizzatori della manifestazione che avevano puntato molto su questa iniziativa.


L'incontro, però, è stato annullato. «A 48 ore dall'evento dopo che erano stati dettagliati anche i particolari logistici della presentazione, è arrivata una cancellazione lunga una riga dall'agenzia di comunicazione che segue Gino Cecchettin - hanno spiegato ieri gli organizzatori del Naviglio - Nella comunicazione, l'agenzia scrive di un non meglio specificato "impegno familiare che non può essere spostato"».

Una cancellazione che ha destato una certa amarezza tra gli organizzatori dell'evento. «Avevamo curato ogni particolare - ha aggiunto Nicola Zoppelletto, portavoce del gruppo di imprenditori che dà vita da dieci anni al Naviglio - ci scusiamo con le oltre 200 persone che avevano prenotato un posto per la presentazione. Avevamo anche contattato la rettrice Daniela Mapelli ed eravamo in attesa della conferma della partecipazione. E invece è arrivato il "no grazie" dopo tre settimane di lavoro. Non è dato, né vogliamo sapere, quali siano i motivi di un tanto improvviso diniego all'ultimo momento da parte della famiglia. A Gino Cecchettin ed ai suoi figli vada virtualmente quell'abbraccio che avrebbero ricevuto sabato pomeriggio da un pezzo di città». Insomma, pur volendo evitare una polemica diretta con Cecchettin, Zoppelletto e i suoi colleghi non hanno fatto nulla per nascondere il loro disappunto.


Questa è solo l'ultima, in ordine di tempo, tra le polemiche che vedono protagonista la manifestazione che da quasi vent'anni, accompagna l'estate dei padovani. Da tempo, infatti, il Naviglio viene contestato dai residenti del Portello per i "rumori notturni" legati agli "Spirtz sul Piovego". Non è una caso, infatti, che quest'anno gli organizzatori della manifestazione abbiano messo in campo fino a otto steward con patentino della Prefettura per la sicurezza e le barriere anti-rumore. Queste erano state richieste a gran voce dai residenti del quartiere e dalla capogruppo del Lega Eleonora Mosco. Le polemiche, però, non hanno riguardato solamente il "disturbo della quiete pubblica".


È finita in tribunale, per esempio, la querelle legata al "passaggio di mano" dell'attività tra il fondatore della manifestazione, Chicco Contin, e gli attuali gestori. Un querelle iniziata nel 2020 e chiusa a febbraio con il proscioglimento di Contin.

 

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Il Messaggero