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Se con «Oppenheimer» Cillian Murphy ha fatto il pieno di elogi e complimenti, lo stesso non si può dire per Florence Pugh, travolta dagli insulti per le sue scene di nudo nel film. L'attrice britannica, che nella pellicola di Nolan interpreta Jean Tatlock - la psichiatra e attivista comunista, nonché fidanzata del protagonista - è stata infatti vittima di dure critiche sui social per il suo aspetto fisico.
Le critiche
Ancora una volta una donna è al centro dei dibattiti sul web non per le sue doti attoriali o per la sue capacità espressive, bensì per le critiche rivolte al suo corpo. Secondo alcuni utenti, infatti, la "colpa" di Florence Pugh, l'attrice candidata al Premio Oscar nel 2019 per la sua interpretazione in «Piccole donne», sembrerebbe essere quella di avere "troppa pancia" e di non essere quindi adatta a scene di nudo. Critiche molto dure, arrivate anche da donne, che dimostrano come quello del body shaming sia un tema tutt'altro che superato.
Un tema che inoltre Florence Pugh conosce molto bene. Solamente un anno fa, infatti, l'attrice aveva pubblicato un post su Instagram per rispondere alle critiche rivolte alle dimensioni del suo seno, ricevute dopo aver indossato un abito di Valentino:
Il suo ruolo nel film
Nonostante la sua importanza nella vita di Oppenheimer, nel film di Nolan non viene dedicato moltissimo spazio alla figura di Jean Tatlock. Proprio per questo motivo, in una recente intervista, Florence Pugh ha rivelato di aver ricevuto le scuse del regista britannico, resosi conto del poco spazio lasciato all'attrice.
Un fatto, questo, che non ha rappresentato un problema per la star inglese, che si è resa da subito disponibile per interpretare la parte.
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