Fiorello, dietro le quinte di Viva Rai2: cosa succede dentro lo studio di vetro di Via Asiago

Fiorello, dietro le quinte di Viva Rai2: cosa succede dentro lo studio di vetro di Via Asiago
Poco dopo le cinque del mattino, nel cono di luce del Glass Box, lo studio di vetro, Babbo Natale è solo, si guarda intorno e sorride. Claudio Czeller, romano dal cognome...

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Poco dopo le cinque del mattino, nel cono di luce del Glass Box, lo studio di vetro, Babbo Natale è solo, si guarda intorno e sorride. Claudio Czeller, romano dal cognome ungherese, in questi giorni è richiestissimo alle feste ed è arrivato in Via Asiago 10 dal lavoro, mantello rosso e campanellino d'ordinanza. Dice di conoscere Fiorello dai tempi dei villaggi turistici, quando Rosario faceva l'animatore e lui l'agente immobiliare. Mentre gli attrezzisti di Viva Rai2! montano la scenografia lungo la strada nell'ordine: cartonati di Carlo Conti, Maria De Filippi, Luigi Di Maio, uno struzzo, un cassonetto, Amadeus e un cinghiale - Babbo Natale è il primo a finire nelle storie Instagram del conduttore.

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LA PAUSA
Sono le cinque e mezza e Fiorello, poco prima della penultima puntata del programma prima della pausa natalizia, si aggira per via Asiago mentre la macchina del matin show si attiva con zelo prima del suo arrivo. Ottanta persone in tutto, quindici nel reparto artistico, trenta per la regia, sette gli autori: gli storici Francesco Bozzi, Pigi Montebelli e Federico Taddia, gli autori di Educazione Cinica Enrico Nocera ed Edoardo Scognamiglio, oltre a Fabrizio Biggio e Mauro Casciari. Intorno al box della trasmissione picco del 16% di share in una fascia dove si sfiorava il 2% - fa capolino anche qualche dirigente Rai. «Fiorello mi ha detto che lo faccio sentire sicuro spiega all'alba il vicedirettore Prime Time Claudio Fasulo - e così mi ha incastrato». Vagli a dire di no: «Con un investimento ridotto facciamo un vero varietà, che fa dell'adattabilità il contenuto».
La convocazione per gli artisti è alle sei meno un quarto, Biggio arriva in zona Cesarini, poco dopo toccherà agli ospiti, Claudio Santamaria e Nek. In tanti, nel pubblico, aspettano loro: i primi ad arrivare sono i lavoratori della notte, una barista, un dj, un ragazzo che di mestiere fa lo scaldapubblico e Fiorello l'ha conosciuto a Sanremo. Più tardi i pensionati con i cani, i turisti dai Castelli Romani (sveglia alle 4, «ci siamo presi un giorno di ferie»), le famiglie con i bambini, gli artisti, i sosia, gli imitatori: il più famoso quello di Paolo Villaggio, finito anche nel programma, poi il sosia di Aldo Baglio e quello di Renato Zero, 34 anni, di mestiere distributore a una pompa di metano. Mentre nel box si passa l'aspirapolvere, il coreografo Luca Tommassini prova i balletti. È sempre Fiorello il motore: «Venite, venite, chi vuole ballare? Seguitemi», dice, riemergendo dalla riunione di redazione per convincere una decina di persone a ballare la canzone di Celine Dion in Titanic in mezzo alla strada.
Intorno, un quartiere stravolto: via Asiago chiusa da una volante, il bar che anticipa di un'ora l'apertura, l'alimentari che un po' brontola perché «la strada è stretta» e tutto quel circo dalle puntate precedenti: la neve finta sparata coi cannoni, Gigi d'Alessio su un carro attrezzi, Achille Lauro che canta sul tetto non fa volare la vendita dei panettoni. Mentre parte la diretta, e anche la pescheria alza la saracinesca («Fiorello chi?», chiede l'egiziano alle cassette degli scampi: forse l'unico nel raggio di chilometri a non saperlo), il piccolo dolly della regia allunga il braccio meccanico sul pubblico.


IL BACKSTAGE


«Facciamo vedere agli spettatori da casa anche il backstage, l'anima artigianale del programma», dice il regista Piergiorgio Camilli, con Fiorello dal 2008. «È uno tsunami, ma una volta che capisci il suo sistema vai come un treno». Alle 8 la puntata finisce, ma nessuno esce dal box: si preparano gli sketch che introdurranno il meglio di Viva Rai2! in onda durante il Natale. Il popolo del programma, con il sole, si disperde: chi va al lavoro, chi al vicino Videobox, la scatola magica in cui entrare e registrare il proprio provino. Il sosia di Aldo Baglio e l'imitatore di Gianna Nannini hanno fatto amicizia, si esibiranno in una cover di Thriller di Michael Jackson: comunque vada, sarà un successo. Di Fiorello. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero