OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Gli audio della seduta dallo piscologo di Fedez continuano a far discutere. A prendere parola oggi è stata Selvaggia Lucarelli che, come al solito, non usa mezze misure quando c'è da criticare. Sui social la giornalista ha scritto: «No. Registrarsi e postare l’audio nella propria seduta di psicoterapia non è normalizzare la psicoterapia. Bisogna smettere di usare il verbo normalizzare per camuffare le più svariate forme di narcisismo/esibizionismo/incapacità patologica di conservare una sfera privata».
Fedez e l'audio dallo psicologo, Selvaggia Lucarelli all'attacco
Secondo la Lucarelli, in altre parole, il fatto che Fedez abbia deciso di condividere con i suoi follower la sua «paura di morire» non è un modo per «normalizzare» un argomento tabù, bensì una maniera per mettersi in mostra sul web.
Il dibattito è aperto e sui social gli utenti sembrano spaccati. Da un lato c'è chi sta con Fedez e sostiene che la condivisione sui social può essere uno strumento non solo "terapeutico" per il diretto interessato, ma utile anche a quanti si trovano in situazioni simili. Dall'altro chi la pensa come la Lucarelli e reputa il colloquio con il terapista un momento troppo intimo per essere dato in pasto ai social.
Fra i tanti commenti al post della giornalista spicca quello di Rita Dalla Chiesa: «E se fosse solo un modo per esorcizzare le proprie paure?». Il dibattito è aperto.
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero