OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Fedez ha ricevuto «una lettera di scuse da parte del Codacons», che oggi ha «rimosso dal suo sito web il comunicato stampa» che conteneva «l'accusa a Fedez e alle società della sua famiglia di evasione fiscale e di trame oscure».
Fedez e le scuse del Codacons, la storia
A riferirlo alla AdnKronos sono fonti vicine al rapper. «La rimozione del comunicato stampa del Codacons - secondo quanto si apprende da fonti vicine alle società di Fedez, che affermano di aver già presentato su tali fatti denuncia in Tribunale - è avvenuta dopo che i loro legali, che avevano intimato al Codacons tale rimozione, hanno ricevuto una lettera di scuse».
La firma è dell'associazione e per essa del suo presidente Carlo Rienzi, nella quale si afferma che «non era intenzione del Codacons accusare Fedez né di evasione fiscale né di altre condotte non lecite».
È poi lo stesso Codacons pubblicare il testo integrale della lettera inviata ai legali di Fedez dopo la richiesta di rimozione del comunicato in cui l'associazione informava dell'esposto alla Guardia di Finanza circa gli asset societari del rapper. «Posto dunque che da parte nostra, si ribadisce, non vi era alcun intento accusatorio - scrive il Codacons nella lettera -, se il sig. Lucia ha avuto tale impressione noi ci scusiamo e sicuramente toglieremo questo comunicato dal sito web. Inoltre valuteremo, dopo avere ricevuto il parere che stiamo chiedendo oggi stesso all'Agcm e all'Agenzia delle Entrate, per maggiore trasparenza e chiarezza dei nostri scopi sociali, se pubblicare integralmente l'esposto. Quindi ci scusiamo per l'equivoco e per gli eventuali toni utilizzati. Apprendiamo del comunicato diffuso oggi da Fedez - spiega ancora il Codacons - dove finalmente il rapper sembra capire che l'esposto alle Fiamme gialle era un atto doveroso per il Codacons - spiega l'associazione - Considerata la sua "coda di paglia", con la nostra lettera abbiamo anche informato Fedez che noi non siamo soliti offendere nessuno, ma andremo a fondo per accertare che uso fa di tutte quelle società».
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero