Fausto Leali: «Non sono razzista, andrò a cena con Balotelli». E sul Gf Vip: «Tornando indietro non parteciperei»

Fausto Leali chiede scusa. Dopo la squalifica al Gf Vip per le frasi razziste rivolte a Enock Barwuah, il cantautore ha racconto la sua versione in un'intervista al Corriere...

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Fausto Leali chiede scusa. Dopo la squalifica al Gf Vip per le frasi razziste rivolte a Enock Barwuah, il cantautore ha racconto la sua versione in un'intervista al Corriere della Sera: «Mi è arrivato addosso tutto, ho sentito una fucilata nello stomaco. Nessuno se lo aspettava. So che tutto era dovuto a quell’errore che avevo commesso, pronunciando quella parola, ma il primo ad accompagnarmi alla porta è stato proprio Enock, ed era molto commosso. Forse anche lui avrà pensato: abbiamo esagerato. In molti pensavano che una punizione bastasse, invece sono stato mandato fuori come un disertore».


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Fausto Leali nega fermamente di essere un razzista e vuole rimediare: «Mi sono sentito una me**a, ho capito che avevo sbagliato non considerando le offese che aveva subito. Ma ora siamo d’accordo: andremo presto a mangiare assieme, anche con suo fratello Balotelli; voglio scusarmi e fargli capire che tipo di persona sono. Non mi sono scusato subito perché sono timido».

L'esperienza al Grande Fratello Vip si è rivelata fallimentare per Leali, pentito di aver accettato l'offerta di entrare nella casa da parte di Alfonso Signorini: «Dire che sono razzista mi fa male. Le cose dette in tv hanno una risonanza diversa. Penso sia stata una punizione eccessiva, ma la regole sono regole e vanno rispettate. Potendo tornare indietro non rifarei questa esperienza. Credo non sarò ricordato per questo, ma, a prescindere da quanto è successo, mi sono sentito un po’ fuori luogo».
 
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Il Messaggero