È pace fra Fabrizio Corona e Nina Moric: la Sezione famiglia della Corte d'Appello di Milano ha deciso per l'affidamento congiunto del figlio sedicenne...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il figlio di Corona e Moric era stato affidato dal Tribunale milanese alla madre dell'ex agente fotografico, anche lei presente oggi per l'udienza, accompagnata dall'avvocato Nadia Alecci. «La mia assistita vede suo figlio solo una volta alla settimana, in presenza di un educatore e questo uccide ogni tipo di intimità - aveva spiegato lo scorso marzo il legale della modella, l'avvocato Marchignoli -. Per lei è una tragedia umana, aspetta la visita settimanale con lui come si aspetta il Natale». Poi, in questi mesi la situazione è mutata e gli ex coniugi hanno trovato un accordo, anche con la collaborazionedei servizi sociali, e il ragazzo è tornato a casa a vivere con la madre. Nei corridoi della nuova sede distaccata del Palagiustizia milanese, in via San Barnaba, prima dell'udienza Corona e Moric hanno parlato a lungo seduti fianco a fianco. L'ex agente fotografico, tra l'altro, attende ora l'udienza del prossimo 26 novembre davanti al Tribunale di Sorveglianza di Milano che dovrà decidere se confermare o meno per lui l'affidamento terapeutico concesso in via provvisoria a febbraio, quando è uscito dal carcere. La Procura generale, infatti, ha chiesto che Corona torni in carcere evidenziando una serie di violazioni del programma da parte sua, ma i giudici lo scorso giugno hanno preso tempo per avere a disposizione ulteriori relazioni sul suo percorso, prima di decidere. A fine novembre le parti discuteranno in aula e poi arriverà la decisione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero