Elisabetta Canalis, morta la cagnolina Mia. Il doloroso addio dopo 16 anni: «Grazie per il tuo amore»

La showgirl ha dovuto salutare per l'ultima volta la sua amata Mia

Elisabetta Canalis, morta la cagnolina Mia. Il doloroso addio dopo 16 anni: «Grazie per il tuo amore»
Elisabetta Canalis ha dovuto dire addio alla sua amata cagnolina Mia dopo 16 anni insieme. La showgirl ha pubblicato un post su Instagram in cui la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Elisabetta Canalis ha dovuto dire addio alla sua amata cagnolina Mia dopo 16 anni insieme. La showgirl ha pubblicato un post su Instagram in cui la ricorda e la ringrazia per tutti gli anni trascorsi insieme e l'amore provato l'una per l'altra. Tra le foto condivise ci sono anche quelle con Skyler Eva, la figlia della showgirl avuta dal suo matrimonio, ormai finito, con Brian Perry, proprio a dimostrazione che Mia era parte integrante della famiglia. Andiamo a leggere che cosa ha scritto.

Elisabetta Canalis, gli auguri alla figlia e quel riferimento all'ex marito: «Otto anni trascorsi...»

L'addio

«Ciao Mia, piccola grande guerriera. Grazie per averci dato tutto il tuo amore», ha scritto Elisabetta Canalis sul suo profilo Instagram, insieme a molte foto della sua cagnolina durante i 16 anni trascorsi insieme. Poche parole che colpiscono molto e trasmettono il dolore e la delicatezza di questo momento. Mia era come una compagna di vita per la Canalis e la sua morte sarà sicuramente un momento molto difficile da superare.

 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero