Dybala ai Musei Vaticani, tour tra Sistina e Maradona: «Mi sarebbe piaciuto fare qua la presentazione»

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Servizio di Laura Larcan - Montaggio di Francesco Toiati

«Mi sarebbe piaciuto fare anche qua la presentazione con la Roma!...». E Paulo Dybala rimase folgorato dalla terrazza belvedere dei Musei Vaticani. Un affaccio mozzafiato all'ombra del Cupolone et voilà il commento spontaneo. Chissà che anche per l'attaccante della Roma non si possa parlare di Sindrone di Stendhal. L'effetto c'è stato, l'ha confessato lo stesso campione. D'altronde, chi non si emozionerebbe ad aprire "chiavi in mano" la porta della Cappella Sistina? Eccolo Dybala allora, visitatore speciale (un po' turista appassionato, un po' romano d'adozione oramai) dei Musei Vaticani, con una guida illustre come il custode delle chiavi (quasi tremila) dei musei del Papa, Gianni Crea. Il calciatore è arrivato con la fidanzata Oriana Sabatini, in perfetto outfit casual chic, accompagnata dalla mamma (che è, tra l'altro, una influencer molto nota in Argentina con oltre 2 milioni di follower) e il compagno. Presenti, la sorella con il fidanzato. E il suo fotografo personale. La visita è iniziata dal Cortile della Pinacoteca che regala un colpo d'occhio sulla complessità dei Palazzi Vaticani. Dybala aveva già visitato la Cappella Sistina una sola volta, anni fa. Per i familiari è stata la prima volta. Per loro, l'esperienza di entrare nel "bunker" delle chiavi amministrato dal "clavigero" del Vaticano. A Dybala l'onore di usare la chiave "numero zero" che apre la Cappella Sistina, e vivere l'esperienza singolare di schiudere il tesoro di Michelangelo. Il tour ha poi toccato la Fontana della Galea, una delle cento fontane che animano la Città del Vaticano. Un veloce ingresso nella Sala del Pianto e poi il "trekking" lungo la Galleria della Carte Geografiche che ha stregato il campione. Tant'è che ha voluto essere immortalato in tanti scorci. Poi, ancora, la Terrazza del Nicchione dove Dybala ha dichiarato: «Mi sarebbe piaciuto fare anche qua la presentazione con la Roma...». E poi, gran finale, la vetrina dello sport: dove spicca la maglia che Maradona regalò a papa Francesco firmata e dove il leggendario campione lo chiama «Papa Franceschito». E Dybala non ha potuto non sciogliersi in grandi sorrisi. 

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Il Messaggero