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La battuta invero greve sul vino abruzzese apre il trailer del film e non poteva proprio passare inosservata. E nemmeno poteva essere mandata giù, nonostante l'atmosfera comica della scena del film “Natale a tutti i costi” con Christian De Sica, da chi il vino d'Abruzzo lo produce e lo manda in giro per il mondo.
Ecco allora che il presidente della Regione Abruzzo scrive a Christian De Sica dopo aver visto il trailer del cinepanettone che il 18 dicembre uscirà su Netflix, forse anche con la speranza che quella battuta venga tagliata da trailer e film.
Marco Marsilio attacca la frase che «offende i vini abruzzesi, ormai diventati un'eccellenza esportata nel mondo». Il trailer si apre infatti con il riferimento alla «bottiglia dell'anno del vino in Abruzzo...».
«Com'è, com'è?» chiede l'attore Fabrizio Colica.
E De Sica «'na m...».
Scrive Marsilio: «Caro De Sica, il trailer del suo ultimo e atteso cinepanettone si apre con una battuta poco sobria sui vini abruzzesi, che sinceramente ci ha lasciato con l'amaro in bocca. Comprendiamo che un copione comico, volendo descrivere la scenetta divertente di un ospite invitato ad assaggiare un pessimo vino presentato da un'enoteca come vino dell'anno, dovesse inevitabilmente colpire qualcuno. Dispiace però che gli autori non abbiano avuto la fantasia e l'acume necessari per evitare di recare un'offesa gratuita e ingenerosa, oltre che profondamente ingiusta: non vorremmo che tale scelta fosse figlia di un vecchio pregiudizio nei confronti del vino abruzzese, che invece da decenni ha raggiunto punte di eccellenza e continua a ottenere prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale».
«Il rischio è che, nel vedere il trailer, il grande pubblico che la segue e apprezza da sempre (compresi i tanti abruzzesi che la amano da generazioni), possa farsi davvero l'idea che i vini abruzzesi siano generalmente prodotti di scarsa qualità, minando una reputazione conquistata con tanto lavoro e altrettanta passione.
«A una battuta gratuita che si poteva risparmiare, potremmo rimediare con uno spot gratuito per i nostri vini, che lo meritano, così da lenire i sentimenti feriti dei nostri viticoltori e degli abruzzesi tutti. E rinsaldare il legame con il suo pubblico, che anche qui è numeroso e al quale, invece di un sorriso, questa volta ha strappato una smorfia. Inoltre, sarà mia premura farle ricevere una bottiglia delle nostre bollicine, perché l'Abruzzo offre anche ottimi spumanti con i suoi vitigni autoctoni, per brindare al Natale e al nuovo anno, se vorrà indicarmi un recapito. Sicuri che vorrà aderire alla nostra proposta, le auguriamo (visto che se l'è cercata!), come si usa dire nell'ambiente dello spettacolo: m..., m..., m...! Un cordiale saluto, Marco Marsilio».
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