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Nello scontro tra Alessandro Cecchi Paone e Giuseppe Cruciani andato in onda ieri sera su Rete 4 a «Dritto e Rovescio» il divulgatore scientifico ha avanzato l'ipotesi di abolire i tamponi anti Covid perché suscettibili di errore.
Lo scontro in diretta
Il dibattito del talk politico era incentrato sull'ipotesi portata avanti da alcuni partiti, e tra questi la Lega di Matteo Salvini, di rendere gratuiti i tamponi anti Covid. Un modo questo per facilitare il possesso del green pass anche ai cittadini che rifiutano il vaccino.
Favorevole a questa ipotesi il conduttore e opinionista televisivo Giuseppe Cruciani. Di tutt'altro avviso invece Alessandro Cecchi Paone. I toni si sono quindi ulteriormente scaldati quando il giornalista e divulgatore scientifico ha avanzato l'idea di abolire totalmente i tamponi: «vanno aboliti, anche perché a volte sono fallaci». Così Cecchi Paone suscitando però l'immediata risposta di Cruciani: «E quindi tu che l'hai fatto per venire qua?» ha chiesto l'opinionista in riferimento all'obbligo di presentare un test negativo per accedere agli studi del programma tv. «Sì, ma perché sono stato obbligato», lo ha interrotto Cecchi Paone per poi continuare: «Draghi non dice balle e negli ospedali muoiono solo chi non è vaccinato. Io sono per l'obbligo di vaccino anche per chi lavora».
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Cruciani e l'invettiva contro il Green Pass
Infine l'ultimo attacco sul Green Pass di Cruciani: «Lo trovo vergognoso e anti-democratico. Costringe il lavoratore a pagare per lavorare», ha concluso Cruciani. La calma è quindi stata riportata in studio da Paolo Del Debbio presentatore del talk politico che ha proseguito a far parlare gli ospiti presenti, tra questi il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani.
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