Carla Signoris: «Una fortuna aver incontrato Maurizio Crozza. Mi fa ridere quando imita Briatore»

In televisione, su Prime Video, nella trasmissione immaginaria Crazy Love, Carla Signoris è perfida. È Flora De Pisis, conduttrice senza scrupoli che sa come...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

In televisione, su Prime Video, nella trasmissione immaginaria Crazy Love, Carla Signoris è perfida. È Flora De Pisis, conduttrice senza scrupoli che sa come incollare il pubblico davanti al piccolo schermo. C'è una frase che apre ogni trasmissione che deve far pensare: «Noi vogliamo vivere le nostre vite belle o brutte che siano. Perché volete uccidermi? Ho portato un sasso, che è diventato un simbolo maledetto. Ecco cosa facciamo del vostro odio, lo gettiamo via».

A La Repubblica la signora Crozza però non vuole svelare a chi si è ispirata per questa tv del dolore. «Non lo dirò mai. Gli esempi non mancano. Mi sono molto divertita a interpretarla perché sono l'esatto opposto...».

Flora usa l'empatia per far suo l'ospite per cercare di farlo piangere. Questo è il suo unico obiettivo. È una cinica insomma. «È la televisione del dolore che specula sulle sofferenze altrui. Tutti saremmo così se il nostro obiettivo fosse alzare un punto di share...».

Un mostro creato dall'autore tv Monterossi, interpretato da Fabrizio Bentivoglio, che si vergogna della sua creautura. Carla Signoris vive di ironia, la rivendica. «C'è bisogno della satira e andrebbe fatta sempre». Ma a commuoverla ancora è «la bontà».

E a proposito di satira. È sposata con Maurizio Crozza: «Stiamo insieme da una vita, tutto è successo a Genova. Ci siamo sposati nel 1991, ci eravamo baciati dieci anni prima». Una storia bellissiama racconta ancora a La Repubblica. «La vita è strana, succedono tante cose. Non bisognerebbe mai dare nulla per scontato. La fortuna è esserci incontrati».

Ma sul lavoro ognuno per la propria strada: «Ci confrontiamo sempre, poi ognuno per la sua strada. Lui scrive per conto suo, gli stracci non sono condivisi ma i primi commenti sì. Devo dire che Mauri mi fa molto ridere, adoro Briatore e quando faceva Berlusconi».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero