Antonia Liskova a Verissimo: «Il mio nome? Mia nonna ebbe una storia con un partigiano italiano. Papà era un alcolista violento»

Lavora prima come cameriera a Roma, successivamente come modella e in campo pubblicitario, per poi intraprendere la carriera di attrice, alternandosi tra cinema e televisione.

Antónia Lišková e la confessione a Verissimo: «Il mio nome?Mia nonna ebbe una storia con un partigiano italiano. Papà era un alcolista violento»
Antónia Lišková è nata a Bojnice il 25 marzo 1977 (ha 46 anni) è un'attrice ed ex modella slovacca naturalizzata italiana. Nata...

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Antónia Lišková è nata a Bojnice il 25 marzo 1977 (ha 46 anni) è un'attrice ed ex modella slovacca naturalizzata italiana. Nata nell'allora Cecoslovacchia da madre slovacca e padre ceco, fu nel 1993 con la dissoluzione del Paese che Liskova divenne cittadina slovacca. A diciotto anni si è trasferita in Italia. Lavora prima come cameriera a Roma, successivamente come modella e in campo pubblicitario, per poi intraprendere la carriera di attrice, alternandosi tra cinema e televisione. L'attrice è ospite a Verissimo.


Cosa ha detto Antónia Lišková a Verissimo

«Il mio nome italiano? Mi chiamo come mia madre. Mia nonna ebbe una storia d'amore con un partigiano italiano, che si chiamava probabilmente Antonio. e da lì il mio nome così. L'ho saputo quando ero già grande. Infanzia bella ma complicata: eravamo molto poveri. Mio padre era un alcolista. Me ne andai di casa per via di mio padre. Volevo aiutarlo ma abbiamo sofferto tutti: io, mia madre e mia sorella. Papà era violento. Lo perdono? Sì perché era un uomo debole. Bisogna aiutare e non giudicare solo». Il padre ha conosciuto la nipote Liliana, figlia di Antonia: «Fu una sorpresa bellissima ma rinunciai agli studi. Tra quattro giorni sarà maggiorenne. Non comunichiamo sempre perché è in una fase di cambiamento». Antonia dice di essere «fidanzata con se stessa». A salutarlo suo marito, nella fiction «Il patriarca», Claudio Amendola: «Grazie per aver accettato il ruolo quando te l'ho proposto». 

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Il Messaggero