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Figlio di un marinaio di Barletta, cresciuto da una madre single in una casa popolare, Anthony Albanese sarà il primo premier di origini italiane a guidare l'Australia e anche l'unico che sia riuscito a portare il partito laburista alla vittoria dopo quasi dieci anni di dominio dei liberali. “Albo” per gli amici, il nuovo capo del governo australiano ha 59 anni e una lunga carriera politica alle spalle durante la quale è stato anche ministro dei Trasporti. Laddove il primo ministro sconfitto, Scott Morrison, si definiva un «bulldozer», Albanese assicura di essere un «builder», un costruttore, che vuole riunificare l'Australia dopo le divisioni tra Stati e città causate dalla pandemia di Covid. «Voglio unire gli australiani. Voglio cercare il nostro scopo comune e promuovere l'unità e l'ottimismo, non la paura e la divisione», ha detto nel discorso della vittoria.
«Uniti e liberi», l'Australia modifica l'inno nazionale per rappresentare anche il popolo aborigeno
Anthony Albanese, chi è il nuovo premier australiano
Sostenitore di una sanità pubblica gratuita, sempre dalla parte dei diritti della comunità Lgbtq+, anti-monarchico, Anthony ha parlato spesso delle sue umili origini come di un punto di forza. Non a caso è un grande appassionato di rugby league, il rugby a 13 (quello del Sei Nazioni è il più diffuso rugby a 15), la versione più "popolare" dei giochi con la palla ovale che in Australia prevede anche l'Aussie Rules. Albanese è "tifoso a vita" dei South Sydney Rabbitohs, di cui è stato anche componente del board maturando una forte amicizia con il proprietario Russell Crowe, l'attore neozelandese naturalizzato australiano, protagonista del Gladiatore.
La madre Maryanne Ellery, australiana di origine irlandese e di famiglia super cattolica, conobbe il padre, Carlo Albanese, durante una crociera in Asia ed Europa nel 1962, dove lui lavorava come steward.
La storia
Padre di Nathan che, sostiene, è la ragione per cui è entrato in politica, il nuovo premier australiano si è separato dalla moglie nel 2019 dopo 19 anni insieme e adesso ha una nuova compagna, Jodie Haydon, che lo ha seguito per tutta la campagna elettorale. L'anno scorso ha subito una radicale trasformazione fisica perdendo 15 chili dopo un incidente d'auto che lui ha definito «una sveglia». Quanto alle sue idee politiche, partito dall'ala più a sinistra del Labour negli anni si è spostato più verso il centro, rinunciando alle posizioni radicali in tema di cambiamento climatico e aumentando la retorica anti-Pechino. Di recente ha anche sostenuto la controversa decisione di respingere tutti i migranti che arrivano via mare. Rimane tuttavia fedele alle sue radici laburiste con le promesse di maggiori spese nel settore dell'assistenza agli anziani, servizi all'infanzia più economici e un referendum per sancire in costituzione un organo consultivo per gli aborigeni al parlamento. Nei prossimi giorni debutterà sulla scena internazionale partecipando alla riunione del Quad a Tokyo, con i leader di Giappone, India e alla presenza del presidente americano Joe Biden.
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