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Quell'anello di diamanti le era stato regalato dal marito per il loro 33esimo anniversario di matrimonio. Ma, ed eravamo nel 2010, le cadde accidentalmente nel wc e andò perso.
Da allora Mary Strand, oggi 71enne, nel Minnesota, non si è mai data per vinta. E alla fine ce l'ha fatta. Quel costoso anello è stato ritrovato e le è stato restituito.
Anello di diamanti nel wc, ritrovato dopo 13 anni
Quando quel maledetto giorno di 13 anni fa Mary andò a tirare lo sciacquone si rese conto di aver perso l'anello. Immerse le mani nell'acqua per strapparlo dal vortice. Nulla da fare. Il prezioso oggetto fu risucchiato e andò perso. A nulla valsero i primi tentativi del marito David di recuperare l'anello negli scarichi della'abitazione. E allora la coppia si rivolse all'azienda municipale. Magari l'avrebbero ritrovata nelle fognature cittadine.
Stando al racconto del Washington Post le ricerche non erano mai andate a buon fine. Di quell'anello d'oro con un grande diamante marquise al centro e 12 diamanti più piccoli e 16 “itty bitty”, nessuna traccia. L'odissea è durata 13 anni: e l'anello è riapparso in un impianto di trattamento delle acque reflue a un quarto di miglio di distanza dall'abitazione degli Strand.
IL RITROVAMENTO
A marzo, i dipendenti comunali hanno trovato l'anello mentre pulivano un pezzo di attrezzatura. La scorsa settimana, dopo una campagna pubblicitaria e un'indagine durata settimane, la Strand ha potuto finalmente rimettere al dito il suo anello.
Tre addetti alle acque reflue stavano cercando di riparare una macchina a marzo quando hanno trovato uno scalpello, un morsetto e un anello di diamanti mentre ripulivano il fango vicino all'attrezzatura. Ad aprile, il Metropolitan Council, un'agenzia governativa che serve le città e le contee nell'area di Twin Cities, ha annunciato la scoperta sui social media e ha invitato chiunque pensasse che potesse essere loro a presentare un reclamo fornendo una descrizione di ciò che avevano perso . In centinaia hanno chiamato. E tra queste la figlia della Strand che ha sperato - a buone ragioni - di ritrovare l'oggetto prezioso della madre. Ha mandato una foto dell'anello della donna. Che è risultata corrispondere all'anello trovato. Restituito alla legittima proprietaria.
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Il Messaggero