OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Andrea Chiodi è - come si è definito - «un bambino degli anni ’80 cresciuto con il desiderio di raccontare storie» e quel desiderio è diventato il suo lavoro. Classe '79, l'allievo di Piera Degli Esposti con una laurea in Giurisprudenza (con una tesi sulla tragedia greca sotto la guida di Eva Cantarella), è cresciuto e oggi è uno dei più affermati registi italiani della nuova generazione, e giovane talentuoso direttore artistico del Teatro Giuditta Pasta di Saronno. Reduce dalla preziosa direzione artistica della rassegna "Tra Sacro e Sacro Monte", che nell'edizione 2023 ha avuto un grande riscontro da parte del pubblico e delle stampa. Tra i protagonisti di quest'anno: Simone Cristicchi, Maria Paiato, Giacomo Poretti, Giancarlo Giannini.
Andrea Chiodi, i prossimi progetti
Il suo teatro è ora il suo laboratorio di idee ma la sua voglia di raccontare storie non si ferma: Andrea Chiodi ha in cantiere una riduzione del un nuovo testo di Angela Dematte sull'islam per lo Stabile di Brescia, e uno della Sarfatti per lo Stabile di Bolzano e il Mart. Inoltre andrà in tournee con "Gl'innamorati" di Goldoni prodotto dallo Stabile del Veneto, e a capodanno al Goldoni di Venezia andrà in scena con "Le Allegre Comari" di Shakespeare con Eva Robbins.
La carriera
Andrea Chiodi, regista e direttore artistico.
Chi è
Nel 2008 Per Rai Uno cura la regia e la direzione artistica dell’evento “Voci e immagini della Costituzione” nella Sala dei Cinquecento a Firenze, in occasione del 60° anniversario della Costituzione Italiana con Ottavia Piccolo in collaborazione con la presidenza della repubblica e Tg1. Dal 2014 al 2015 ha la direzione artistica dei due grandi eventi in piazza duomo a Milano per le dirette televisive in occasione di Expo, eventi per cui cura anche la regia. Dal 2014 è assistente alla direzione artistica per la prosa al LAC di Lugano Nel 2015 è direttore artistico, per la Fabbrica del Duomo, del grande spettacolo sulle terrazze del Duomo di cui firma anche la regia. Nel 2015 è nominato direttore artistico delle tre settimane di inaugurazione del LAC Lugano Arte e Cultura coordinando più di 30 spettacoli e firmando la regia dei momenti istituzionali. Si specializza nella direzione e organizzazione di elaborate rappresentazioni all’aperto e in spazi non convenzionali.
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero