Volontari vaccino Reithera ancora senza green pass

Volontari vaccino Reithera ancora senza green pass
IL CASO Sono circa una trentina i pontini che attendono il green pass avendo ricevuto il vaccino Covitar, prodotto dalla Reithera, ancora in fase di sperimentazione. L'esonero...

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IL CASO
Sono circa una trentina i pontini che attendono il green pass avendo ricevuto il vaccino Covitar, prodotto dalla Reithera, ancora in fase di sperimentazione. L'esonero temporaneo alla vaccinazione anti-Covid, previsto con circolare del Ministero della Salute emessa ad agosto, scade il prossimo 30 settembre e ci si interroga se il gruppo che ha ricevuto il farmaco, in una o due soluzioni a partire da marzo scorso, possa ancora sperare nel riconoscimento integrale della vaccinazione e ottenere finalmente la certificazione verde. La professoressa Miriam Lichtner, responsabile del reparto di Malattie infettive del Goretti di Latina dove i volontari pontini si sono sottoposti alla sperimentazione, ha fatto sapere agli interessati che si è in attesa di risposta per l'ottenimento del green pass e l'equiparazione completa della vaccinazione con Covitar rispetto alle altre effettuate con i farmaci autorizzati nel nostro Paese. «Qualora la soluzione indicata dal Ministero si legge nella nota indirizzata ai volontari a firma della primaria di Malattie Infettive sarà quella di rivaccinarvi tutti, anche se non ci si trova d'accordo, saremo a disposizione per effettuare la vaccinazione in tempi rapidi presso la nostra struttura». Il Goretti di Latina ha partecipato alla sperimentazione Covitar, eseguita in 24 centri in tutt'Italia, con 49 volontari, un terzo dei quali ha ricevuto il placebo e per questo, uscito dal programma di ricerca, ha potuto prenotarsi e sottoporsi alla vaccinazione del piano nazionale. I due terzi che invece hanno ricevuto l'inoculazione del farmaco sono incappati nell'inconveniente del green pass sospeso, pur mitigato finora dall'esonero temporaneo. La professoressa Lichtner ha voluto ringraziare tutti i volontari: «Crediamo che la vostra partecipazione sia stata fondamentale nella lotta al Covid-19 e nel supporto alla ricerca italiana», si legge nella missiva. Una ricerca che tuttavia ha subito una battuta di arresto per il blocco dei finanziamenti nella fase 3, l'ultimo step, mentre al contrario ha prodotto nella fase intermedia di studio dati favorevoli sull'efficacia e sicurezza del vaccino. La scadenza del 30 settembre per l'esonero dei volontari alla vaccinazione anti-Covid potrebbe essere occasione anche per risolvere definitivamente il giallo sulla prosecuzione della sperimentazione della fase 3 e con quali fondi. Nel frattempo la Asl di Latina ha pubblicato la determinazione per la liquidazione dei rimborsi spesa spettanti ai 49 volontari che si sono sottoposti alla sperimentazione Covitar presso il Goretti di Latina. L'impegno di spesa è di 24.500 euro, cinquecento euro ciascuno.


R.Cam.
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Il Messaggero