IL PROCESSOViolenza sessuale ai danni di una bambina di appena 12 anni. Questa la pesantissima accusa della quale sono chiamati a rispondere tre cittadini di nazionalità indiana...
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Violenza sessuale ai danni di una bambina di appena 12 anni. Questa la pesantissima accusa della quale sono chiamati a rispondere tre cittadini di nazionalità indiana per i quali l'accusa ha chiesto condanne da quattro anni e otto mesi a otto anni di carcere. Ieri mattina davanti al giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Latina Giorgia Castriota sono comparsi Singh Lovepreet, 37 anni, Singh Tajinder, 41 anni e Singh Gurnwinder di 37 anni, tutti detenuti e accusati all'inizio di violenza sessuale di gruppo poi riqualificata in violenza sessuale aggravata dall'età della vittima. I fatti oggetto del processo, che su richiesta della difesa si svolge con il rito abbreviato, sono accaduti a Fondi nel marzo e aprile dello scorso anno. In quei mesi i tre stranieri erano ospiti presso la casa di alcuni connazionali, casa che è diventata il teatro degli abusi. Secondo l'accusa Lovepreet avrebbe costretto la bambina ad un rapporto sessuale completo all'interno dell'abitazione familiare mentre i due amici avrebbero fatto da palo' consentendo all'autore materiale dello stupro di agire indisturbato vigilando affinché la madre della vittima e gli altri familiari non uscissero dalle proprie stanze e avvisandolo in tal caso con uno squillo sul cellulare. Oltre a ciò avrebbero costretto la bambina a non riferire nulla ai genitori minacciandola e costringendola al silenzio consentendo così a Lovepreet di usarle nuovamente violenza. Ma alla fine la vittima ha raccontato tutto alla madre che ha presentato una denuncia a distanza di qualche mese e il 22 ottobre scorso, alla luce di una serie di accertamenti da parte degli agenti del Commissariato di Fondi, per i tre - assistiti il primo dall'avvocato Pier Aurelio Ciccutini, gli altri due dall'avvocato Luca Giudetti - si sono aperte le porte del carcere con l'accusa di violenza sessuale aggravata dall'età della vittima. Nell'udienza di ieri mattina il pubblico ministero Antonio Sgarrella a conclusione della sua requisitoria ha chiesto una condanna a otto anni di carcere per Singh Lovepreet e una condanna a quattro anni e otto mesi ciascuno per Singh Tajinder e Singh Gurnwinder. Il gup ha poi rinviato all'udienza del 7 luglio.
Elena Ganelli
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Il Messaggero