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«Il problema degli intasamenti e rallentamenti sulla E45 tra Collestrada e Ponte San Giovanni non si risolve con lo sfioccamento del 13% del traffico che si dirige verso Roma. Si risolve fluidificando il restante 87% che si dirige verso Firenze salendo per la rampa che porta a Perugia». La Consulta dei Rioni di Ponte San Giovanni presieduta da Gianfranco Mincigrucci interviene sul dibattito del Nodino di Perugia. «È in prossimità della rampa che il traffico si ingorga perché è una strozzatura ad una sola corsia dove si immettono due flussi di veicoli costretti a incolonnamenti anche per chilometri in certe ore della giornata. Da studi fatti, il raddoppio della rampa di accesso verso Perugia-Firenze favorirebbe lo scorrimento veloce dei veicoli scongiurando gli intasamenti che sono la causa dell'inquinamento urbano di Ponte San Giovanni». La Consulta dei Rioni e delle Associazioni e la Consulta territoriale, si dicono a favore di quest'ultima soluzione e «fortemente contrarie, nel rispetto della transizione ecologica, al progetto del Nodino perché, oltre che obsoleto per i tempi e dannoso per l'economia del territorio, compromette in modo irreversibile l'equilibrio ecologico naturalistico di un bosco planiziale residuale (macchia di Collestrada)».
Sul Nodino si è espresso anche Andrea Fora, consigliere regionale di Patto Civico. «Non un no a prescindere ha detto - ma serve un cambio del progetto e ascoltare i cittadini».
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Il Messaggero