L'INIZIATIVASono 145, più quella dell'Unione Europea le bandiere che da ieri e fino al termine delle festività illumineranno via Del Corso. Partendo dalle bandiere italiana ed...
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Sono 145, più quella dell'Unione Europea le bandiere che da ieri e fino al termine delle festività illumineranno via Del Corso. Partendo dalle bandiere italiana ed europea di Piazza Venezia fino a Piazza del Popolo, ogni Paese partecipante a Expo 2015 sarà rappresentato dal proprio vessillo illuminato. L'illuminazione, inaugurata dal sindaco di Roma, Ignazio Marino, e dal presidente di Acea, Catia Tomasetti, è totalmente realizzata con la tecnologia Led che consente forti risparmi energetici e dimostra l'attenzione per l'ambiente e l'efficienza energetica da parte della multiutility e del Campidoglio.
«La stessa tecnologia sarà impiegata per sostituire tutti i punti luce della rete d'illuminazione pubblica di Roma, a partire dall'inizio del 2015», dice Acea che, con il linguaggio universale della luce, lancia due messaggi: da un lato, l'attenzione per l'economia reale e per chi contrasta la crisi puntando sul made in Italy e sull'internazionalizzazione anche in chiave Expo 2015; dall'altro, la vicinanza alle periferie: dal 19 dicembre al Pigneto, Tor Pignattara e Tor Sapienza ci saranno proiezioni di luce artistica ideate da giovani street artist sui temi dell'integrazione.
«Un benvenuto al mondo con un messaggio di solidarietà tra i popoli» dice Laura Rossi, presidente della Laura Rossi International che ha ideato e realizzato Roma si mette in Luce 2014. Non solo via del Corso: a via del Babuino omaggio alla bellezza con Grandi Orchidee di luci calde e fredde; a via Bocca di Leone e via Borgognona un cielo di luce calda; alberi di luce sospesi a via Frattina, piogge di luce a via Due Macelli e in piazza dei Cupis.
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Il Messaggero