Coltellate alla moglie durante la lite per la separazione,condannato a 6 anni e 8 mesi

Coltellate alla moglie durante la lite per la separazione,condannato a 6 anni e 8 mesi
 Rito abbreviato e condanna a sei anni e otto mesi di carcere per il 53enne che ha tentato di uccidere la moglie a coltellate per poi rivolgere l'arma contro sé...

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 Rito abbreviato e condanna a sei anni e otto mesi di carcere per il 53enne che ha tentato di uccidere la moglie a coltellate per poi rivolgere l'arma contro sé stesso ferendosi gravemente. Angelo Golino è comparso ieri mattina davanti al giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Latina Giorgia Castriota per rispondere di tentato omicidio aggravato dal legame di parentela con la vittima. I fatti oggetto del processo risalgono all'11 settembre dello scorso anno quando gli agenti del commissariato di Terracina erano intervenuti in un'abitazione di Borgo Hermada, su richiesta di alcuni vicini di casa allarmati dalle grida di una violenta lite in atto: una volta entrati nella casa i poliziotti avevano trovato la donna stesa a terra in un lago di sangue.

Il marito, dal quale si stava separando, al culmine della rabbia durante l'ennesima discussione l'aveva colpita con un grosso coltello da cucina 27 volte la donna era stata salvata soltanto grazie all'intervento tempestivo di un vicino. La figlia della coppia, terrorizzata, si era invece chiusa nella sua stanza. Alla vista degli agenti, con l'arma ancora in mano, Golino aveva iniziato a colpirsi ripetutamente ferendosi in maniera gravissima all'addome e al collo. Le sue condizioni infatti erano risultate ancora peggiori di quelle della moglie tanto che per lui si era reso necessario il trasporto con l'eliambulanza presso un ospedale romano. La moglie era stata invece trasportata presso il pronto soccorso dell'ospedale Fiorini' di Terracina con ferite giudicate molto meno gravi. Ieri mattina il processo in sede di udienza preliminare davanti al gup che, su richiesta della difesa rappresentata dall'avvocato Giamila Dazio, si è svolto con il rito abbreviato per poter beneficiare dello sconto di un terzo della pena. Il pubblico ministero al termine della sua requisitoria ha chiesto una condanna a dieci anni di carcere ma il giudice, a conclusione della camera di consiglio, ha ridimensionata la pena e lo ha condannato a sei anni e otto mesi di reclusione riconoscendo le attenuanti equivalenti alle aggravanti. Nel processo penale la moglie di Golino si è costituita parte civile con l'avvocato Luana Sciamanna e per lei il risarcimento sarà quantificato in altra sede.


Elena Ganelli
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Il Messaggero