Sabaudia, tentò di uccidere il figlio con una martellata: arrestato a Gaeta

Sabaudia, tentò di uccidere il figlio con una martellata: arrestato a Gaeta
E' stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio nei confronti del figlio al termine di un'attività investigativa condotta dai carabinieri della stazione di...

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E' stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio nei confronti del figlio al termine di un'attività investigativa condotta dai carabinieri della stazione di Sabaudia. Il provvedimento è scattato in esecuzione di un'ordinanza di carcerazione emessa dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Latina ufficio esecuzioni penali. Espletate le formalità di rito, nella casa circondariale di Cassino è finito un uomo di 58 anni che nel 2017, colpì violentemente con un martello il figlio di 28 anni. Una tragedia sfiorata, consumata tra le mura domestiche dell'abitazione di famiglia a Sabaudia e in una condizione familiare difficile. Un diverbio che, come accertato all'epoca dai carabinieri, era scattato per una banalità mentre a cena si discuteva dell'organizzazione familiare.


I toni tra padre e figlio si sono progressivamente accessi e sono volati insulti e parole grosse fino a quando la situazione è improvvisamente degenerata nel giro di pochi minuti.

L'uomo ha perso la ragione e si è scagliato contro il ragazzo. Ha afferrato un martello da carpentiere trovato in casa e ha colpito il figlio alla testa. La lite e l'aggressione sono avvenuti davanti agli occhi della madre, separata dal marito ma all'epoca ancora convivente, che non ci ha pensato due volte a chiamare i carabinieri insieme ai soccorsi. Mentre il ragazzo veniva portato in ospedale per le gravi ferite riportate, l'uomo in stato di shock si era allontanato da casa portando con sé anche il martello per poi abbandonarlo vicino all'abitazione. Aveva vagato per le strade di Sabaudia e poi trovato rifugio in casa di un amico, dove i militari lo hanno trovato poche ore più tardi.


Alla vista dei carabinieri, consapevole della gravità dei fatti, si era consegnato senza opporre resistenza raccontando di aver perso la ragione e di aver agito in preda a uno scatto d'ira che non aveva saputo controllare. Il ragazzo era stato invece portato in pronto soccorso e sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. Nella giornata di ieri, in esecuzione di un'ordinanza del tribunale, il 58enne è stato prelevato nella sua abitazione di Gaeta e arrestato di nuovo al termine dell'indagine condotta dai carabinieri di Sabaudia.



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Il Messaggero