Rifiuti, stoccaggio dei residui Tmb a Montello, Aprilia o Cisterna?

Rifiuti, stoccaggio dei residui Tmb a Montello, Aprilia o Cisterna?
Uno scenario non previsto, quello evocato da Gerardo Stefanelli sull'individuazione del sito di stoccaggio per i rifiuti. Lui, sindaco di Minturno, salva il centrosud e...

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Uno scenario non previsto, quello evocato da Gerardo Stefanelli sull'individuazione del sito di stoccaggio per i rifiuti. Lui, sindaco di Minturno, salva il centrosud e scarica il peso della scelta sul nord della provinci.a di Latina. Stefanelli non cita Comuni né territori, ma, dalle parole, sembra chiaro il riferimento a Latina o Aprilia, dove impiantistica dei rifiuti è già presente; o anche a Cisterna, per la quale fu citata a suo tempo l'ipotetica disponibilità del sito della ex Good Year.


Borgo Montello è il nodo principale dei rifiuti del capoluogo pontino. Una discarica nata negli anni 70 in maniera estemporanea, poi diventata ufficiale, e solo a partire dagli anni Novanta gestita da società come Indeco ed Ecoambiente. Oggetto di diversi procedimenti su inquinamento e mancate bonifiche, la discarica di Montello è sfiorata anche dalla storia criminale del territorio, con il presunto interessamento del clan dei Casalesi che avrebbero sepolto rifiuti tossici: scavi svolti una decina di anni fa non hanno però portato al ritrovamento di questi rifiuti.

Nella storia recente, se Indeco ha definitivamente chiuso gli invasi di sua competenza, avviando nel contempo l'attività di produzione di energia, Ecoambiente, nei cui invasi conferiva il Comune di Latina, aveva proposto anni fa un progetto di costruzione di un polo impiantistico integrato, dedicato a trattamento meccanico biologico e a recupero di biogas con produzione di energia, ma al contempo aveva anche richiesto ampliamenti degli invasi per una discarica a servizio. Richiesta rigettata, come rigettata è stata anche, pochi mesi fa, l'ultima richiesta, di abbancamento di 38mila metri cubi derivanti dal naturale abbassamento della massa di rifiuti sottostante. Un rigetto che aveva posto la parola fine alla possibilità di abbancare altri rifiuti. Il timore dell'amministrazione di piazza del Popolo è però sempre quello che il sito possa riaprire perché non ci sono altre alternative, o per eventuali emergenze rifiuti, nella provincia pontina o in quella romana e su questo gli amministratori si dicono pronti alle barricate.


An.Ap.
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Il Messaggero