La caccia ai dipendenti pubblici assenteisti, da tempo annunciata dal ministro della Funzione pubblica Giulia Bongiorno, è ufficialmente iniziata. Il 23 gennaio scorso, il...
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LA RISPOSTA
La lotta all’assenteismo è, si dall’inizio del suo mandato ministeriale, uno dei pilastri dell’azione del ministro Bongiorno. Nel disegno di legge “concretezza” è stata introdotta una norma per il rilevamento «biometrico» della presenza in servizio dei dipendenti pubblici. In pratica la sostituzione del badge per i tornelli con le impronte digitali. Una risposta agli scandali degli ultimi anni, con i diversi casi di dipendenti colti a timbrare anche per colleghi assenti, o ad allontanarsi dal luogo di lavoro una volta “strisciato” il badge. «Far timbrare il proprio cartellino a un altro dipendente non è un malcostume: è un reato. E io, come ministro per la Pubblica amministrazione, devo stroncare questo reato», aveva dett o qualche giorno fa il ministro Bongiorno, intervenendo a Tg2 Italia. «Con queste condotte si vuole indurre in errore lo Stato, che poi pagherà all’assenteista regolarmente lo stipendio. Sono fenomeni che riguardano una percentuale limitata di dipendenti, ma sono allo stesso tempo fenomeni cronici. Io voglio prevenire e per questo voglio introdurre il controllo biometrico» aveva aggiunto. Già il precedente governo, con la legge Madia, aveva decisamente accelerato sulle procedure di licenziamento per gli statali colti in flagrante. Qualche effetto si è iniziato a vedere. Secondo gli ultimi dati dell’Ispettorato della Funzione pubblica, aggiornati al 15 dicembre scorso, ci sono in totale 131 procedimenti sanzionatori, cinquantacinque dei quali hanno portato al licenziamento dei dipendenti, mentre altri 35 si sono conclusi con sanzioni minori. Altri 31 procedimenti sono ancora in corso, mentre 10 risultano essere sospesi. Dal mese di giugno, da quando cioè il governo Conte è entrato nel pieno dei suoi poteri, i licenziamenti sono stati 22, mentre i procedimenti chiusi con altri tipi di sanzione sono stati 15. Nel secondo semestre su 131 procedimenti totali, ne sono stati avviati 70, poco più della metà.
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Il Messaggero