Stacca a morsi due falangi al rivale: dovrà scontare cinque anni di carcere

Stacca a morsi due falangi al rivale: dovrà scontare cinque anni di carcere
DAL TRIBUNALE Sono passati oltre otto anni ma il conto con la giustizia è arrivato, salatissimo: cinque anni di carcere. Cinque anni per quella falangetta staccata a morsi...

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DAL TRIBUNALE
Sono passati oltre otto anni ma il conto con la giustizia è arrivato, salatissimo: cinque anni di carcere. Cinque anni per quella falangetta staccata a morsi all'amico e probabilmente nuovo compagno dell'ex fidanzata, che la follia e la violenza di chi si ostina a considerare la donna come un oggetto di sua proprietà trasforma immediatamente in rivale da offendere e prendere a botte. Al pari ovviamente dell'ex fidanzata.

Per tutti questi motivi, ieri il giudice monocratico Francesco Loschi ha emesso sentenza di condanna a cinque anni nei confronti di un giovane (oggi trentenne) che nell'estate del 2013 stacco con due morsi un pezzo di dito all'amico della sua ex fidanzata intervenuto per difenderla in un locale proprio da quell'ex fidanzato violento e aggressivo.
Una scena scioccante, avvenuta in mezzo a tanta gente. La vittima, raccontano le carte dell'indagine, era intervenuto per bloccare l'ex violento che aveva prima aggredito verbalmente i due e poi spintonato la ragazza ed ecco come l'aggressore «ponendosi a cavalcioni su di lui e tenendogli la testa con le mani» è riuscito a dare «un violento morso al dito medio della mano destra, con ciò procurando lesioni gravi». E cioè: «Amputazione traumatica della falange ungueale, rispettivamente della mano destra e della mano sinistra, da cui derivava la necessità di ricovero ospedaliero e intervento chirurgico, una malattia di durata superiore a quaranta giorni e un indebolimento permanente dell'organo della prensione».
La goccia di un vaso fatto di minacce, telefonate e pesanti offese rivolte all'ex fidanzata e anche alla sua famiglia, oltre che al nuovo compagno con tanto di ulteriori atti di violenza fisica all'interno di altri locali pubblici. Ora avrà tempo per pensare agli errori commessi.
Mi. Mi.
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Il Messaggero