«Sotto Sant'Ercolano assediati dalle auto, così non si vive più»

«Sotto Sant'Ercolano assediati dalle auto, così non si vive più»
IL CASO «Qui è un inferno da troppo tempo, così non si campa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL CASO

«Qui è un inferno da troppo tempo, così non si campa più». Tanta rabbia e pure un senso di rassegnazione che comincia a prendere forma. Perché il problema è all'ordine del giorno da tempo e «non si vede una soluzione». Il nodo è quello della sosta selvaggia in una fetta di centro che storicamente soffre per questo problema. Sotto i riflettori, con pesanti polemiche di chi vive e lavora in quel punto, c'è l'area di viale Indipendenza ai piedi di Sant'Ercolano, dove l'accesso e la sosta sarebbero riservati a chi ha un permesso per il settore 4. Il problema è che «il pilomat è rotto da tempo, e qui entrano tutti, davvero tutti». E se all'accesso libero si somma la cattiva abitudine di parcheggiare senza rispetto per il prossimo, ecco che la situazione diventa esplosiva. Al punto che è partita una lettera al Comune per denunciare la situazione. «Ci sono macchine anche davanti alle vetrine dei negozi». In quel tratto, che sbuca (per i pedoni) sul versante dei Tre Archi, la ripartenza dei bar ha portato al ritorno dei tavolini nell'area. C'è chi racconta anche di qualche mezzo a zig zag fra passanti e clienti delle attività. Una residente della zona racconta di essersi imbattuta in una giovane alla guida di una piccola vettura elettrica che, forse nella convinzione che da lì si potesse passare, una volta arrivata ai pali dissuasori versi i Tre Archi, ha fatto manovra passando praticamente a raso dei tavolini. Di racconti così ne spuntano vari da quella fetta di centro storico che chiede una soluzione ad un problema di vecchia data. Storicamente il problema della sosta lì si è fatto sentire sempre, e qualche rimedio messo in campo non ha certo aiutato la situazione. La maggior parte delle criticità si verificavano frontalmente a Sant'Ercolano, con le auto piazzate fin sotto la chiesa e a ridosso delle scalette. Una serie di dissuasori hanno protetto l'area, ma «il problema si è solo spostato di qualche metro». Il nodo è quello del controllo degli accessi. «Entra chiunque, con o senza permesso». In tutta l'acropoli ci sono problemi di sosta selvaggia, da piazza Italia in giù ci sono situazioni al limite, polemiche e soluzioni che tardano ad arrivare. «Almeno una volta erano tutte 500, adesso ci sono suv che occupano due posti». Le ultimissime segnalazioni, tanto per rimanere su viale Indipendenza, toccano di nuovo la curva con stalli riservati alla sosta di motorini e moto, che complice il bel tempo tornano a popolare la città. Lì però ci sono sempre più spesso automobili. Ai Tre Archi invece, dove ci sono stalli blu per le auto, non mancano mai auto parcheggiate fuori dalle strisce. Spesso andando a creare problemi al traffico, come accade spesso e volentieri in piazza Italia, diventata esterna alla Ztl.

Riccardo Gasperini
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero