LA STORIA «Guardi, mi sa che ho vinto parecchio...». E le sembravano 500 euro, che di questi tempi già sarebbe da leccarsi i baffi. Aggiungete tre zeri a quei 500: roba da...
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«Guardi, mi sa che ho vinto parecchio...». E le sembravano 500 euro, che di questi tempi già sarebbe da leccarsi i baffi. Aggiungete tre zeri a quei 500: roba da chiamare l'ambulanza per lo choc e l'emozione. Succede in centro storico, poco dopo le 14, alla tabaccheria Mencarelli: quattro passi dall'ingresso del Comune.
Il titolare racconta: «La signora è entrata, ha chiesto un Gratta e vinci e ha vinto 5 euro che ha subito investito in un altro biglietto. A quel punto è scattata fuori la super vincita. Quando sono andato a controllare, per un attimo ho sbiancato: signora, non sono autorizzato a consegnarle una cifra del genere, sono 500 mila euro, deve andare in banca. Siamo sbiancati entrambi, eravamo tutti e due frastornati. Ho eseguito tutta la procedura, tra cui fotocopie del biglietto vincente che poi ho consegnato alla signora. Chi è? Guardi, le dico solo che si tratta di una persona che spesso viene qui da noi ma non mi sembra giusto aggiungere altro. Uscendo ha comnunque detto che si ricorderà di noi...».
Sessantenne con un tesoro in borsa: la cautela del titolare della tabaccheria nel non fornire altri elementi è più che giustificata. Di sicuro la donna e la sua famiglia staranno festeggiando una vincita che può cambiare la vita.
Chiaro come la curiosità di sapere chi sia è tantissima, soprattutto in centro e soprattutto in quella parte di acropoli che si affaccia su Piazza IV Novembre. Potrebbe trattarsi di una persona che vive proprio in centro storico.
Di certo c'è che una vincita del genere con un biglietto di Gratta e vinci è fatto più unico che raro non solo in città. Eppure già in passato sempre nella tabaccheria a due passi da Palazzo dei Priori era avvenuta una super vincita: «Ricordo diverse decine di migliaia di euro - dice ancora il titolare - ma certo cinquecentomila è una cifra impressionante. Siamo molto contenti che sia avvenuta nella nostra attività, e ovviamente siamo molto contenti per la signora».
Mi. Mi.
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Il Messaggero