Settore edile, siglato il nuovo contratto attesi riflessi per le aziende pontine

Settore edile, siglato il nuovo contratto attesi riflessi per le aziende pontine
E' stato siglato il nuovo contratto collettivo nazionale del lavoro del settore edile. Un rinnovo che era necessario e molto sentito anche in provincia di Latina, considerata...

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E' stato siglato il nuovo contratto collettivo nazionale del lavoro del settore edile. Un rinnovo che era necessario e molto sentito anche in provincia di Latina, considerata anche la forte richiesta di operatori specializzati con i tanti cantieri avviati per il bonus 110% e i fondi del Pnrr che dovranno arrivare. E' stato firmato da Ance, Legacoop, Lavoro e Servizi, Agci e le sigle sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil.


Tra le principali novità un aumento dei trattamenti retributivi oltre all'introduzione di un premio giovani, un meccanismo di promozione automatica per gli operai ed il potenziamento delle misure di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. I punti cardine del nuovo contratto sono dunque qualità, formazione e sicurezza nei cantieri edili: Associazioni datoriali e sindacali hanno condiviso la necessità di portare avanti un impegno comune a sostegno di tutto il settore nella realizzazione delle opere del Pnrr spiegano dall'Ance - E' stato deciso di impegnarsi insieme per affrontare in modo unanime urgenze quali l'aumento dei prezzi e le conseguenze su lavoratori e imprese.

Tematiche che hanno bisogno di una normativa considerando il boom di richieste per interventi edili e la possibilità che sorgano società che nulla hanno a che fare con il settore. Il settore delle costruzioni nel 2021, ha fatto registrare infatti tassi di crescita e sviluppo che hanno consentito non solo di recuperare il terreno perduto, ma di superare i livelli di attività del periodo pre-pandemico. Sono 6.413 le aziende attive, superando del 4% (+226 unità) il 2012. In larga parte l'incremento è dovuto agli investimenti realizzati attraverso il Superbonus 110% che raggiungono nel Lazio il valore 1,5 miliardi di euro, al terzo posto tra le regioni. Più della metà delle imprese ha registrato un incremento delle proprie attività nel corso del 2021 rispetto al 2020 solo che per molte realtà di piccola dimensione la situazione rimane ancora critica e questa condizione si conferma anche sul piano occupazionale: il numero complessivo di addetti risulta in crescita, ma quasi esclusivamente nelle imprese di maggiore dimensione.


Francesca Balestrieri
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Il Messaggero