Roma, ecco il nuovo Alberone: ha 150 anni ed è alto dieci metri

Roma, ecco il nuovo Alberone: ha 150 anni ed è alto dieci metri
Ha 150 anni, è alto dieci metri, ha una circonferenza di 1,60 e proviene dal vivaio Aumenta di Pontinia, in provincia di Latina. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ha 150 anni, è alto dieci metri, ha una circonferenza di 1,60 e proviene dal vivaio Aumenta di Pontinia, in provincia di Latina.




Ecco il nuovo Alberone che verrà trapiantato il 21 novembre, in sostituzione di quello donato grazie alla campagna di sponsorizzazione del Messaggero, crollato il 7 novembre, distrutto da una carie e dall’incuria.



È finita la ricerca del leccio che ha impegnato l’Assessorato all’Ambiente diretto da Estella Marino in sopralluoghi in diversi vivai del Centro sud. Roma e provincia, Lazio, Toscana, Marche e Umbria i territori scandagliati. In lizza c’era anche il vivaio di Tonino Marcelli sulla Salaria, lo stesso che fornì l’Alberone trapiantato nel 1986 con una grande festa che richiamo oltre tremila persone del quartiere.



«Il leccio è in ottima salute» fanno sapere dall’Assessorato, che martedì ha provveduto alla rimozione del ceppo dell’Alberone. Oltre otto ore di lavoro per recidere le radici arrivate fino a due metri di profondità. Il leccio precedente quando è stato trapiantato aveva 106 anni, proveniva da Senigallia e pesava 60 quintali. Per trasportarlo fu necessario scortare l’enorme camion che arrivò in piazza dell’Alberone tra applausi e brindisi. E non sarà facile neanche questa volta trasportare fino a piazza dell’Alberone il nuovo leccio. Ancora più complessa l’opera di ripiantumazione. «Sono onorato di fornire il nuovo Alberone» ha detto Antonio Aumenta, vivaista da generazioni, proclamato cavaliere del lavoro ai tempi del presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Il vivaio nasce nel cuore della pianura pontina trent’anni fa.



Il fondatore ha collaborato con il paesaggista Pietro Porcinai. «Sono entusiasta - ha aggiunto Aumenta - si tratta di una pianta in ottima salute. Sono fiero di ridare a Roma un simbolo così importante». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero