Rio Martino, approdo concesso in gestione al Porto di Latina

Rio Martino, approdo concesso in gestione al Porto di Latina
COMUNELa concessione per la gestione di un approdo nel porto canale di Rio Martino, sponda Latina, è stata aggiudicata dal Comune capoluogo al costituendo consorzio Porto di...

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COMUNE
La concessione per la gestione di un approdo nel porto canale di Rio Martino, sponda Latina, è stata aggiudicata dal Comune capoluogo al costituendo consorzio Porto di Latina e già la prossima stagione l'infrastruttura potrebbe essere aperta.

APPRODO
L'annuncio ieri, tramite un post su Fb, da parte dell'assessore all'Ambiente, Dario Bellini, che annuncia come «abbiamo affidato in concessione il porto canale di Rio Martino, e lo abbiamo fatto attraverso un'evidenza pubblica trasparente che ha messo in libera concorrenza il mercato, sempre e solo badando all'unico interesse per noi possibile, quello pubblico». Bellini precisa che si tratterà di «200 posti barca ed un'infrastruttura gestita per i prossimi 6 anni, a disposizione dei diportisti». Diportisti che per anni avevano lamentato l'assenza di un sito dove poter mettere a mare barche e gommoni, dopo la chiusura di Rio Martino, ormai quasi 15 anni fa, e di Foce verde, quasi 10 anni fa, a causa delle condizioni del ponte sul Moscarello. La determina deve essere ancora pubblicata sull'albo pretorio del Comune di Latina ma, secondo le indiscrezioni, ad essersi aggiudicata la concessione è il costituendo consorzio Porto di Latina (formato da Nautica Sud, Navalcantieri, Rimm, Base nautica, Cicar Nautica) che, in base ai verbali della gara pubblicati finora, aveva ottenuto 60,06 punti, rispetto alla Nautica Rio Martino, che ne aveva ottenuti 58,82. Esclusi invece erano stati l'ati (associazione temporanea di impresa) Rizzardi e Prisma 202, in quanto aveva previsto nel progetto anche posti barca per natanti superiori agli 8 metri, e la Nautic service, che nella sua proposta non aveva incluso anche l'offerta tecnicoeconomica.
SUPPLEMENTO
Nei giorni scorsi, tra i due partecipanti ritenuti ammissibili in gara e il Comune era intervenuto un'integrazione di documentazione. Secondo l'ente, infatti, nessuno dei due aveva pienamente risposto alle esigenze del bando: «la Nautica Rio Martino ha presentato un progetto che prevede la realizzazione e gestione di 150 posti barca, oltre la fornitura di servizi accessori»; «la Porto Latina ha presentato un progetto che prevede la realizzazione e gestione di 50 posti barca oltre la fornitura di servizi accessori per dare la piena funzionalità all'attività». Offerte che però non rispondevano alle richieste, di «predisporre sulla sponda di competenza 200 posti barca per imbarcazioni fuori tutto di massimo 8 metri».
Per questo, il Rup, l'architetto Giuseppe Bondì dirigente del servizio Ambiente del Comune di Latina, che ha gestito la procedura, ha avviato una negoziazione con i due operatori. Negoziazione che si è svolta in due giornate e che ha visto la Porto Latina ampliare la propria offerta a 200 posti barca richiesti; inoltre, si occuperà anche del dragaggio e della manutenzione del porto canale, per mantenere sempre aperta la via d'acqua, e di servizi accessori per l'utenza.

Andrea Apruzzese
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Il Messaggero