Rifacimento ponte Badino, Pontina chiusa: tutto quello che c'è da sapere

Rifacimento ponte Badino, Pontina chiusa: tutto quello che c'è da sapere
Pontina chiusa a Terracina per avviare ufficialmente i lavori di risanamento, demolizione e ricostruzione di Ponte Badino, lungo la statale 148, alle porte della città...

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Pontina chiusa a Terracina per avviare ufficialmente i lavori di risanamento, demolizione e ricostruzione di Ponte Badino, lungo la statale 148, alle porte della città tirrenica. Il prefetto di Latina, Maurizio Falco, è tornato a riunire i vertici del compartimento regionale di Anas, la Provincia e la polizia stradale, per mettere a punto le ultime strategie e fare il punto sul cronoprogramma degli interventi, sulle chiusure e sulla viabilità alternativa che consentirà di contenere per quanto possibili i disagi. I dettagli li spiega l'ingegner Marco Moladori di Anas.

«Si tratta di interventi previsti in un ampio piano di investimenti di 89 milioni di euro per migliorare la sicurezza stradale chiarisce Ponte Badino fa parte appunto di questo ambizioso piano di sviluppo portato avanti secondo il metodo della condivisione con il territorio, ragionando sulle criticità e permettendo a ognuno di fare la sua parte. Anas ha un sistema di monitoraggio particolarmente sofisticato e grazie a questo ha potuto rilevare che Ponte Badino necessitava di un investimento importante, che sarà pari a 4 milioni e 300mila euro. L'intervento riguarderà 90 metri, tre campate rispettivamente di 25, 40 e ancora 25 metri. Le condizioni sono apparse particolarmente degradate e l'infrastruttura necessita del rifacimento delle spalle e delle pile. Verrà di fatto demolito e ricostruito l'impalcato, con un approccio profondo in termini progettuali. Perché di fronte alla sicurezza non si deroga».

Il nuovo ponte dunque sarà un'infrastruttura totalmente all'avanguardia, progettata secondo le nuove norme sismiche in grado di ripristinare le condizioni di sicurezza ottimali per un traffico veicolare sostenuto. E' chiaro che gli interventi comporteranno nei prossimi mesi interruzioni e deviazioni della circolazione stradale e a questo proposito sono stati individuati altri percorsi.
«Il traffico verrà interrotto dalla Pontina e deviato sull'Appia attraverso la Migliara 53 fino a Terracina spiega ancora Moladori I mezzi pesanti di lunga percorrenza saranno dunque bloccati a partire dall'incrocio della Migliara e deviati sull'Appia, mentre per la circolazione locale sono stati individuati i percorsi alternativi di Borgo Hermada e via Badino Vecchia su cui Anas ha previsto delle somme come opere di compensazione per cercare di migliorare lo stato delle pavimentazioni di strade che si andranno a caricare di traffico aggiuntivo».
Sul percorso che oltrepassa il ponte nella parte bassa Anas è già intervenuta con il rifacimento di 1,3 chilometri di manto stradale, sulle altre strade sarà attivato un monitoraggio che consentirà, in caso di criticità, di avere subito somme a disposizione per eventuali opere di sistemazione.
L'obiettivo per tutti è quello di chiudere rispettando un rigido cronoprogramma che punta a restituire alla comunità un nuovo ponte entro la fine di maggio, salvando così il transito della stagione estiva.


«La forza di un metodo sta nella costanza della sua applicazione ha dichiarato ancora il prefetto Falco In questo caso abbiamo raccontato l'ambizione di fare tutto in tempi adeguati per salvaguardare le attività economiche. Speriamo di arrivare alla consegna del ponte entro il 31 maggio».


«C'è stata una complessa regia del prefetto che ha consentito di mettere in campo tutte le misure necessarie per attenuare i disagi ha aggiunto il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli Si tratta di investimenti importanti e complessi che richiederanno anche una sofferenza del territorio. Quello che stiamo facendo è metterci a tavolino tutti insieme per alleviare il più possibile i danni collaterali».
Laura Pesino
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Il Messaggero