Rapina al supermercato condannato il bandito

Rapina al supermercato condannato il bandito
Quattro anni, dieci mesi e venti giorni di reclusione. Si è concluso con una sentenza di condanna il processo a carico di Michele Di Bonito, il 49enne di Latina chiamato a...

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Quattro anni, dieci mesi e venti giorni di reclusione. Si è concluso con una sentenza di condanna il processo a carico di Michele Di Bonito, il 49enne di Latina chiamato a rispondere della rapina messa a segno ai danni del supermercato di Borgo Santa Maria insieme alla 34enne Veronica Anzovino. Di Bonito, che ha una serie di precedenti per reati di droga, ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato e ieri mattina, assistito dall'avvocato Gaetano Marino, è comparso davanti al giudice per l'udienza preliminare Mario La Rosa. I fatti dei quali è accusato risalgono al 23 settembre dello scorso anno quando, con il volto coperto e un coltello in mano, aveva fatto irruzione nel negozio di generi alimentari e minacciando i presenti si era fatto consegnare l'incasso, circa 300 euro. Poi era scappato a bordo di un'auto che lo attendeva all'esterno del supermarket alla guida della quale c'era la sua complice, Veronica Anzovino. Le indagini condotte dalla Squadra mobile erano riuscite nel giro di poche ore a individuare gli autori del colpo grazie ai particolari forniti dai titolari dell'esercizio commerciale che dalle immagini delle telecamere esterne che avevano inquadrato anche l'auto dei rapinatori. Nel giro di due giorni Di Bonito e la Anzovino, che non erano più rientrati nella propria abitazione dopo il colpo, erano stati fermati e arrestati mentre giravano tranquillamente a bordo della macchina utilizzata per la rapina per le strade del centro cittadino, tra Corso della Repubblica e Piazza della libertà. Ieri mattina il processo con rito abbreviato nel quale il 49enne era accusato di rapina aggravata e detenzione illegale di arma da taglio: il pm Giuseppe Miliano aveva chiesto una condanna a sei anni di carcere.


E. Gan.
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Il Messaggero