Rapina al market del borgo: rinviata a giudizio

Rapina al market del borgo: rinviata a giudizio
Dovrà rispondere di rapina in concorso Veronica Anzovino, la 34enne di Latina che nelle scorse settimane è stata messa agli arresti domiciliari nell'ambito...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dovrà rispondere di rapina in concorso Veronica Anzovino, la 34enne di Latina che nelle scorse settimane è stata messa agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sulle estorsioni all'interno del carcere di Latina. La donna, assistita dall'avvocato Moreno Gullì, è comparsa ieri mattina davanti al giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone in riferimento del colpo messo a segno il 23 settembre dello scorso anno in un negozio di alimentari in strada Astura, a Borgo Santa Maria insieme al 49enne Michele Di Bonito.

Quella sera un uomo era entrato nel negozio con il volto coperto e armato di taglierino, si era fatto consegnare il denaro contenuto nelle casse, circa 300 euro, ed era poi fuggito a bordo di un'auto che lo attendeva all'esterno guidata da una donna. Le indagini nel giro di poche ore avevano consentito di indirizzare i sospetti nei confronti di due persone già conosciute agli investigatori della Squadra Mobile perché gravati da numerosi precedenti penali. Così, una volta acquisiti una serie di elementi a supporto delle prime risultanze si era arrivati all'arresto di Michele Di Bonito e Veronica Anzovino. Nell'udienza preliminare di ieri mattina il giudice a conclusione della camera di consiglio ha accolto la richiesta del pubblico ministero e ha rinviato a giudizio la Anzovino: la donna dovrà dovrà comparire davanti al secondo collegio penale del Tribunale di Latina l'8 novembre del prossimo anno. Per quanto riguarda Di Bonito ha scelto la strada del rito abbreviato per poter usufruire dello sconto di un terzo della pena e nel processo celebrato a maggio scorso è stato condannato a 4 anni e dieci mesi di carcere.
E. Gan.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero