Primo giorno di scuola per due bimbi ucraini accolti a Borgo Podgora

Primo giorno di scuola per due bimbi ucraini accolti a Borgo Podgora
Ieri mattina - 17 marzo -  i ragazzi della scuola secondaria dell'Istituto comprensivo Prampolini di Borgo Podgora hanno accolto due nuovi compagni. Un bambino di 10 e...

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Ieri mattina - 17 marzo -  i ragazzi della scuola secondaria dell'Istituto comprensivo Prampolini di Borgo Podgora hanno accolto due nuovi compagni. Un bambino di 10 e una bambina di 12 anni fuggiti dalla guerra. Come tanti loro connazionali sono scappati dall'Ucraina: con le loro famiglie si sono rifugiati in Italia, trovando ospitalità a Le Ferriere, dove già risiedeva il compagno di una delle mamme. Ieri sono stati accolti nelle aule di Via Acque Alte. I docenti, in accordo con la dirigenza, hanno immediatamente elaborato un piano per dedicare del tempo esclusivo ai due alunni, che non parlano italiano.

O meglio, comprende qualche parola solo la bambina più grande. La prima cosa che faranno a scuola sarà l'alfabetizzazione: inizieranno a studiare un po' di italiano con i docenti che durante le ore libere staranno con loro in compresenza in classe o in maniera dedicata. Si parlerà inglese, ma anche francese, perché è la sezione con la seconda lingua che hanno scelto, probabilmente per proseguire in maniera omogenea gli studi iniziati in Ucraina e bruscamente interrotti dal conflitto. Hanno chiesto di stare nella stessa classe, ed è una prima per entrambi, sia per ripartire dalle basi ma anche perché hanno chiesto di stare in classe con un alunno italiano che già conoscevano. «È stata una mattinata intensa - ha commentato il vice preside dell'Ic Prampolini, Lorenzo Iannelli - I due bambini sono stati accolti nella loro nuova classe con grande calore dei nuovi compagni e con grande affetto dagli insegnanti. Sono stati subito uniti dalla tastiera durante l'ora di musica, che si conferma linguaggio universale. Molto bello è stato anche vedere che i ragazzi, pur avendo saputo dell'arrivo dei due nuovi compagni soltanto ieri pomeriggio all'uscita, si sono dati da fare per creare un bel clima di accoglienza. Hanno realizzato in poche ore un bellissimo cartellone colorato per i due nuovi compagni, con la scritta benvenuti in lingua ucraina. Veramente un bel gesto. Come scuola ci stiamo attivando per fare del nostro meglio e chiederemo sia i mediatori culturali che gli psicologi che il Comune di Latina ha messo a disposizione delle scuole per l'emergenza Ucraina».
Insomma di ponti per la pace e la solidarietà ce ne sono a Borgo Podgora. La settimana scorsa, anche un flash mob di alunni e docenti nel giardino della scuola, con tanto di messaggi e girotondi: ieri in segno di benvenuto è stato pubblicato sul sito della scuola il video dell'evento. Nei prossimi giorni altri bambini dovrebbero arrivare all'istituto Frezzotti-Corradini, mentre l'istituto Giuliano in attesa di iscrizioni ha elaborato un piano operativo ben preciso, che prevede la creazione di un ambiente protetto con figure di riferimento stabili per i nuovi alunni, sfruttando tutte le ore di compresenza del team docente; valorizzare l'interazione fra pari con una sorta di tutoraggio tra alunni; coinvolgere le associazioni di ucraini della città per una mediazione linguistica e culturale su base volontaria.


Stefania Belmonte
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero