Positiva al doping, l'efedrina tradisce podista in gara a Formia: denunciata

Positiva al doping, l'efedrina tradisce podista in gara a Formia: denunciata
LA DENUNCIA Aveva partecipato, nel gennaio scorso, a una corsa di 11 chilometri nel sud pontino ed era arrivata tra i primi posti, ma c'era il trucco: dalle analisi a campione...

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LA DENUNCIA

Aveva partecipato, nel gennaio scorso, a una corsa di 11 chilometri nel sud pontino ed era arrivata tra i primi posti, ma c'era il trucco: dalle analisi a campione della sezione antidoping del Nas centrale, l'atleta è risultata positiva all'efedrina. Questo principio attivo è di solito usato come farmaco nel trattamento dell'asma come broncodilatatore ed antinfiammatorio. L'effetto è però anche dopante sopra una certa soglia. «Per valori superiori a 10 microgrammi/ml rilevati nelle urine - spiega il Servizio di Epidemiologia e Farmacologia Preventiva dell'Università di Milano - costituisce positività per doping ed è inserita nella classe delle sostanze vietate». L'atleta in questione, 45 anni, è stata denunciata dai carabinieri per l'utilizzo e la somministrazione di farmaci o di altre sostanze «al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti». La donna è originaria di Foggia e partecipava alla gara tra Formia e Gaeta con una società sportiva pugliese. I controlli erano stati svolti a campione. Ora bisognerà vedere come la donna giustificherà la presenza del principio attivo nel suo organismo durante la gara che l'ha vista salire sul podio. Alcuni farmaci, assunti per motivi di salute, possono dare effetti dopanti senza che l'atleta ne sia consapevole: sarà anche questo il caso? Un'ipotesi che gli inquirenti dovranno verificare.

Ste. Bel.
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Il Messaggero