Picchiato in via Neghelli, dovrà essere operato. Ricercati tre giovanissimi

Picchiato in via Neghelli, dovrà essere operato. Ricercati tre giovanissimi
Dovrà essere sottoposto ad un'operazione chirurgica al...

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Dovrà essere sottoposto ad un'operazione chirurgica al volto il trentunenne che sabato notte è stato pestato a sangue in via Neghelli, nel cuore della movida latinense, davanti agli occhi di decine di ragazzi che affollavano i numerosi locali della strada del centro. Nel frattempo, i carabinieri stanno stringendo il cerchio sull'identità dei suoi aggressori, identificati come tre italiani tutti di giovane età. Il brutale pestaggio è andato in scena intorno all'1.30 della notte tra sabato e domenica, quando ancora tantissimi ragazzi affollavano la strada meglio nota come via dei pub. Tutto si è verificato nel giro di pochi minuti davanti ad uno dei locali più frequentati della zona, poco prima dell'incrocio con via Lago Ascianghi, dove in molti si fermano a chiacchierare anche al centro della strada, nel fine settimana chiusa al traffico. Soccorso in pochi istanti grazie all'immediato intervento dei sanitari del 118, il trentunenne era stato trovato dai paramedici con il volto tumefatto, messo in posizione laterale di sicurezza da un loro collega fuori servizio che si trovava casualmente da quelle parti e che non aveva esitato a prestargli primo soccorso. Tuttavia, al loro arrivo dei violenti non c'era già più traccia e, nonostante le decine di persone assiepate ad assistere il parapiglia, nessuno ha detto di sapere niente.

LE INDAGINI

Le indagini per risalire all'identità degli aggressori, quelli che hanno colpito con schiaffi, pugni e calci sul volto il giovane di 31 anni, sono condotte adesso dai militari dell'Arma del comandante Christian Angelillo. A loro il compito di ricostruire quanto accaduto l'altra notte quando, come purtroppo spesso accade, l'omertà e il silenzio l'hanno fatta da padrone. Nonostante ciò, i carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza posizionate in diversi angoli della strada, grazie alle quali sarà possibile ricostruire passo dopo passo cosa ha portato all'aggressione sembrerebbe futili motivi, come una spallata o forse un bicchiere versato addosso , ma soprattutto chi sono i tre individui capaci di una tale violenza e brutalità. Colpito con pugni e calci anche quando era a terra svenuto, diversi testimoni raccontano che i tre avrebbero continuato a malmenarlo anche mentre era disteso sull'asfalto, centrato con un calcio in pieno volto. Tant'è che il ragazzo, ricoverato precauzionalmente in prognosi riservata in ospedale con traumi multipli, di cui uno alla testa, con tutta probabilità dovrà essere sottoposto ad un'operazione chirurgica al volto, conseguenza della brutalità del pestaggio che ha dovuto subire.

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Il Messaggero