Picchia la madre vuole a tutti i costi i soldi, arrestato

Picchia la madre vuole a tutti i costi i soldi, arrestato
L'AGGRESSIONEVoleva a tutti i costi i soldi per comprare la droga e al rifiuto della madre l'ha afferrata con violenza per i polsi e l'ha strattonata. Per un 27enne del capoluogo...

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L'AGGRESSIONE
Voleva a tutti i costi i soldi per comprare la droga e al rifiuto della madre l'ha afferrata con violenza per i polsi e l'ha strattonata. Per un 27enne del capoluogo pontino, tossicodipendente, questa volta è scattato l'arresto.

E' accusato di maltrattamenti in famiglia ed estorsione ed è stato portato in questura e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del trasferimento in carcere. I poliziotti della squadra volante hanno raggiunto l'abitazione dopo la segnalazione di una violenta lite e una volta sul posto hanno ricostruito i fatti con l'aiuto della vittima.
I genitori del 27enne già nei giorni scorsi si erano rivolti alla polizia, terrorizzati ed esasperati dai comportamenti del figlio. Avevano denunciato le aggressioni e gli scatti d'ira in casa e raccontato che fino a quel momento, con minacce e violenze, il ragazzo era riuscito a farsi consegnare dalla famiglia la somma di 2mila euro che era con ogni probabilità servita proprio per acquistare sostanze stupefacenti di cui faceva uso.
Altri due arresti nel capoluogo sono stati eseguiti dai poliziotti della squadra mobile per due distinte misure di custodia cautelare in carcere. La prima riguarda un cittadino algerino di 27 anni, accusato di rapina e lesioni personali, che deve scontare una condanna residua a due anni e sette mesi, per un episodio che risale al 2018.
Il secondo provvedimento è arrivato invece per un 54enne di Latina, già noto alle forze dell'ordine per i suoi precedenti penali e ora arrestato per rapina e lesioni personali. Lo scorso dicembre l'uomo era stato bloccato dagli agenti per evasione e posto ai domiciliari. Ora deve scontare tre anni e sei mesi di reclusione per precedenti reati e per lui si sono aperte le porte del carcere. La.Pe.
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Il Messaggero