Picchia la figlia e le rompe il naso padre arrestato

Picchia la figlia e le rompe il naso padre arrestato
CAMPOLI APPENNINO Le ha rotto il setto nasale con un pugno. Non si tratta della solita rissa in un bar o per strada: questa...

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CAMPOLI APPENNINO

Le ha rotto il setto nasale con un pugno. Non si tratta della solita rissa in un bar o per strada: questa volta, l'aggressione è avvenuta tra le mura domestiche da parte di un padre contro sua figlia di 24 anni.
E' accaduto a Campoli Appennino la scorsa mattinata, quando i carabinieri della pattuglia dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Sora sono dovuti intervenire dopo una segnalazione telefonica da parte di un parente della vittima che, temendo il peggio e vedendo la ragazza ricoperta in volto di sangue, non ha esitato a chiedere aiuto. Pare, ma questo lo appureranno i militari, che la discussione che ha mandato su tutte le furie il padre 56enne della ragazza sia nata per futili motivi e secondo gli investigatori «ormai da tempo ogni scusa era buona per mandare l'uomo in escandescenza». Secondo le indagini dei militari, da tempo la giovane subiva maltrattamenti e percosse, vittima anche la madre della ragazza e moglie dell'uomo. Sul posto anche i sanitari del 118, che, congiuntamente ai carabinieri, hanno portato la ragazza all'ospedale «SS. Trinità» di Sora. La prognosi parla di frattura al setto nasale con prognosi superiore ai 20 giorni. L'uomo, artigiano, dopo gli accertamenti, è stato tratto in arresto con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni e, su disposizione dell'Autorità giudiziaria, trattenuto nella camera di sicurezza della Compagnia di Sora.
Una brutta storia che, spenti i riflettori, vedrà protagonista una famiglia che dopo questa vicenda deve cercare di ritrovare la serenità perduta, anche se i segni più gravi la ragazza li porterà nel cuore. Sembra che in questo mese di settembre già in un'occasione i carabinieri erano stati allertati di quanto succedesse in quella famiglia.
Gianpiero Pizzuti
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Il Messaggero