Omicidio colposo, 9 medici rinviati a giudizio per la morte di un uomo

Omicidio colposo, 9 medici rinviati a giudizio per la morte di un uomo
IL CASOUn'altra storia di malasanità finita nelle aule giudiziarie. Nove medici in servizio al Goretti di Latina e alla clinica Città di Aprilia ieri sono stati rinviati a...

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IL CASO
Un'altra storia di malasanità finita nelle aule giudiziarie. Nove medici in servizio al Goretti di Latina e alla clinica Città di Aprilia ieri sono stati rinviati a giudizio e dovranno rispondere di omicidio colposo per la morte di un paziente avvenuta il 29 ottobre 2018 nell'ospedale del Capoluogo. Federico Di Menna, 81 anni, il 23 ottobre 2018 venne portato d'urgenza in clinica ad Aprilia in seguito a una caduta che gli aveva causato un trauma cranico. L'uomo aveva una importante patologia cardiovascolare per la quale seguiva una terapia anticoagulante ma nonostante tale quadro clinico secondo l'accusa il personale della struttura non ha sospeso i farmaci che avrebbero in qualche modo ridotto l'emorragia in atto e non lo avrebbero monitorato adeguatamente per accorgersi del peggioramento e della grave emorragia. Anche i medici in servizio al Santa Maria Goretti dove l'uomo è stato trasportato il giorno dopo non avrebbero adottato tutti gli accorgimenti necessari ed effettuato gli esami ematochimici e neurochirurgici per evacuare l'ematoma endocranico. Così come non lo avrebbero sottoposto a videat specialistico neurochirurgico per procedere all'evacuazione dell'ematoma. Tutte queste condotte contestate ai medici secondo l'accusa avrebbero determinato la morte del paziente avvenuta il 29 ottobre 2018 all'ospedale di Latina. Nell'udienza di ieri mattina il giudice per l'udienza preliminare Mario La Rosa, a conclusione della camera di consiglio, ha accolto la richiesta del pubblico ministero Andrea D'Angeli e rinviato a giudizio i nove indagati per omicidio colposo: il processo prenderà il via il 23 maggio del prossimo anno davanti al giudice monocratico Bernabei. Nel processo si è costituita parte civile la figlia dell'uomo.

E. Gan.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Messaggero