LA TRAGEDIA«Lo abbiamo visto a faccia in giù, pensavamo stesse facendo snorkeling, poi ci siamo accorti che non aveva la maschera e ci siamo preoccupati» ha raccontato uno dei...
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«Lo abbiamo visto a faccia in giù, pensavamo stesse facendo snorkeling, poi ci siamo accorti che non aveva la maschera e ci siamo preoccupati» ha raccontato uno dei soccorritori all'arrivo dei carabinieri di Borgo Grappa. L'uomo è stato portato a riva, aveva ancora accanto il rastrello per la raccolta delle telline. Probabilmente gli è stato fatale un malore mentre pescava, forse un infarto. È successo nel pomeriggio di ieri sulla spiaggia di Sabaudia, all'altezza della località Bufalara. Dopo l'allarme lanciato da alcuni passanti sono scattati i soccorsi e sulla spiaggia è stata fatta atterrare un'autoambulanza. Purtroppo, nonostante i ripetuti tentativi di rianimarlo, per l'uomo non c'è stato nulla da fare. Sul posto, per i rilievi, i carabinieri della stazione di Borgo Grappa e pattuglie della stazione di Sabaudia e di Latina. Si tratta Antonio Cerchia, classe 61, residente a Nettuno. «Frequentava abitualmente la spiaggia di Sabaudia - racconta una persona che lo conosceva da tempo - era un carpentiere e appena poteva veniva qui a pescare telline». Sul posto sono arrivati i familiari. Sono stati momenti strazianti. Alla fine il magistrato di turno ha dato l'autorizzazione per la rimozione del cadavere che è stato trasferito alla camera mortuaria presso il cimitero di Sabaudia.
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Il Messaggero