Maxi sequestro di mascherine Ffp3 contraffatte

Maxi sequestro di mascherine Ffp3 contraffatte
 Bloccate 300mila mascherine Ffp3 non conformi: ad operare l'Agenzia delle dogane di Aprilia nell'ambito delle attività di contrasto ai traffici illeciti e...

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 Bloccate 300mila mascherine Ffp3 non conformi: ad operare l'Agenzia delle dogane di Aprilia nell'ambito delle attività di contrasto ai traffici illeciti e alla tutela dei consumatori. I funzionari hanno proceduto ad effettuare il fermo, in seguito a verifica, delle circa 300mila mascherine filtranti Ffp3 che sono state inviate al controllo analitico al laboratorio chimico delle Dogane di Milano. «Le analisi condotte - viene spiegato in una nota della dogana - hanno accertato che le mascherine filtranti non hanno i requisiti previsti dalla norma tecnica che prescrive gli standard di efficienza, traspirabilità, stabilità della struttura, nonché test tecnici di biocompatibilità e performance, per essere classificate Ffp3. Le mascherine filtranti fermate, risultate possedere i requisiti per essere classificate come Ffp2, non potevano comunque essere immesse sul mercato in quanto riportanti, su ogni singolo pezzo, l'impronta Ffp3».

Resta da accertare la provenienza dei dispositivi che ora però sono stati sottratti al mercato per la sicurezza dei cittadini. Anche l'anno scorso l'Ufficio delle Dogane riuscì ad intercettare un container dalla Cina con 500 mila mascherine protettive irregolari destinate al mercato all'ingrosso del Lazio con punti vendita a Roma e sede legale a Latina. Le mascherine in quell'occasione erano tutte Ffp2, in apparenza sembravano tutte regolari, dotate addirittura del marchio CE. Grazie ad accurati accertamenti si scoprì invece che il marchio relativo alle conformità del mercato europeo erano stati contraffatti. Alcuni giorni fa anche tra Roma e Ciampino, la Guardia di Finanza è riuscita ad eliminare dal mercato un carico di 6 milioni di mascherine non sicure.
Raffaella Patricelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il Messaggero