LA SVOLTAMAGIONE Affittare una sala per il matrimonio? Si paga on line. Saldare tasse e tributi? Tutto con internet. Il Comune cambia passo e scommette sui pagamenti digitali per...
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MAGIONE Affittare una sala per il matrimonio? Si paga on line. Saldare tasse e tributi? Tutto con internet. Il Comune cambia passo e scommette sui pagamenti digitali per evitare code e possibili disguidi da parte dei cittadini. Arriva il sistema PagoPa tramite cui, accedendo dal sito dell'Amministrazione, è possibile pagare tributi, tasse, utenze, rette verso la pubblica amministrazione, ma anche verificare se si è indietro con i versamenti per non rischiare sanzioni o cartelle esattoriali. «Abbiamo aderito alla piattaforma della Regione e l'utente entrando nel sito del Comune, cliccando sul banner PagoPa spiega Massimo Lagetti, vicesindaco e assessore all'innovazione tecnologica - potrà effettuare online uno o più pagamenti semplicemente utilizzando il proprio codice fiscale. Sarà invece necessaria l'identità digitale o Spid per accedere a informazioni relative alla propria posizione debitoria o per conoscere i pagamenti effettuati». Attualmente sono ben diciotto i servizi che possono essere pagati: si va dai tributi, come Imu Tasi e Tari, ai diritti di segreteria, dalle ricerche storiche archivi di stato e anagrafe ai diritti di emissione per la carta d'identità fino al versamento delle quote per l'utilizzo delle sale per matrimoni o unioni civili. «Insomma, un importante passo avanti - continua Lagetti - Siamo stati tra i primi in Umbria ad aderire alla piattaforma PagoPa, anche grazie a un ufficio che vanta alte competenze al riguardo. Una modernizzazione di particolare utilità in questo momento di emergenza sanitaria e che non vuol dire abbandonare il cittadino».
S.Can.
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Il Messaggero