Latina: scuola lavoro e "La.B.", ecco le borse della rinascita

Latina: scuola lavoro e "La.B.", ecco le borse della rinascita
 L'hanno chiamata changing bag, la borsa fasciatoio, ma non è solo una borsa per le mamme, nasconde dietro un messaggio molto più forte. È stata...

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 L'hanno chiamata changing bag, la borsa fasciatoio, ma non è solo una borsa per le mamme, nasconde dietro un messaggio molto più forte. È stata realizzata dalle ragazze e ragazzi del corso Moda dell'istituto Vittorio Veneto Salvemini di Latina (III A e IIIB) grazie a un progetto di alternanza scuola lavoro portato avanti insieme a La.B. nella bottega artigiana dove le donne vittime di violenza hanno potuto riscattarsi e riprendere in mano la propria vita attraverso un progetto che ha unito il percorso di uscita dalla violenza e quello professionalizzante basato sul concetto di economia circolare. Non è una semplice borsa. L'idea è nata dopo che gli studenti hanno assistito alla nascita di un bufalino e l'hanno sviluppata con un percorso di scoperta, studio e presa di coscienza su temi sensibili come maternità, cura, inclusione e riconoscimento. La borsa e il messaggio che gli studenti hanno voluto lanciare attraverso un filo rosso che li ha legati in questo percorso, sono stati presentati ieri pomeriggio presso i giardini del Comune di Latina alla presenza del sindaco che ha voluto sottolineare come «Questo sia un altro segnale importante che serve a cambiare un paradigma della nostra cultura e ridurre il divario di genere che in questa pandemia è peggiorato molto». «Un'azione ne porta un'altra ed è da qui che si è partiti per sviluppare un concetto semplice quanto difficile, dalla violenza si può uscire, ma per farlo c'è bisogno di una rete che permetta a queste donne di tornare nella società», ha detto l'assessora Patrizia Ciccarelli. «Un progetto molto complicato ha detto la direttrice artistica di La.B. Mara De Longis - in questo anno di pandemia, ma gli studenti hanno dimostrato grande capacità di osservazione del territorio ed è andato ben oltre le aspettative perché dalla maternità si è arrivati al tema della rinascita». «Un'iniziativa che prende in considerazione il ruolo della donna questo invoglia a seguire un percorso di cittadinanza attiva e parità di genere anche in futuro, ha detto la dirigente del Vittorio Veneto, Marina Rossi.


Francesca Balestrieri
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Il Messaggero