Strisce blu, si cambia: pagheranno anche auto elettriche e minicar

Strisce blu, si cambia: pagheranno anche auto elettriche e minicar
IL CASO Un nuovo regolamento per la sosta, nuove tariffe ticket in aumento, ma con abbonamenti incentivanti, e la novità che dovranno pagare la sosta anche minicar e auto...

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IL CASO

Un nuovo regolamento per la sosta, nuove tariffe ticket in aumento, ma con abbonamenti incentivanti, e la novità che dovranno pagare la sosta anche minicar e auto elettriche, a fronte di un numero di stalli non sufficienti nel centro storico.

Sono alcune delle ipotesi allo studio da parte del Comune di Latina in vista del nuovo piano sosta, elaborate sulla base dei dati a loro volta emersi dal Piano urbano della mobilità sostenibile. È da questo documento, illustrato ieri in commissione Viabilità e trasporti, che emergono le abitudini dei latinensi in merito all'uso del mezzo privato e in particolare sulla sosta. Così, si scopre che le aree più congestionate dalla sosta siano quelle intorno a piazza Buozzi e a viale Mazzini, non solo di giorno ma anche nelle ore notturne.
Aree congestionate sono poi anche quelle intorno a piazza del Popolo ovvero appena fuori l'isola pedonale. Le strade, d'altronde, sono quelle e non si possono allargare. Allo stato attuale, Latina dispone di 4750 stalli per auto nel centro storico, l'80,4% dei quali a pagamento; 254 stalli per motocicli; 161 stalli riservati a persone diversamente abili; 132 stalli riservati a enti e forze dell'ordine.
La volontà dell'amministrazione comunale è quella di far cambiare le abitudini di utilizzo del mezzo privato. Ad esempio, nella rimodulazione che sarà fatta del Piano sosta, se alcune zone sono congestionate, si metterà il disco orario, oppure potrebbe essere ampliata l'area dell'alta rotazione (dove il ticket orario costa di più), attualmente presente solo intorno a piazza del Popolo e verso lo stadio Francioni. Questo, per evitare che le persone lascino l'auto in sosta per diverse ore, anche per mezza giornata; in cambio, aumenterebbe l'offerta degli abbonamenti, con costi sensibilmente inferiori e quindi allettanti. Sono considerati poi pochi i 254 stalli per motocicli, peraltro concentrati intorno al Tribunale e all'Università; da aumentare anche le ricariche elettriche e gli stalli per carico e scarico merci.
Un capitolo a parte meritano le minicar degli adolescenti: attualmente non pagano, e il Comune intende sviluppare una proposta strutturata per farle pagare; ovviamente, ci saranno le agevolazioni per gli studenti sugli stalli accanto alla scuola frequentata. Ci sarà da affrontare anche il discorso dei mezzi elettrici e ibridi, il cui numero sta vertiginosamente aumentando.

DISABILI

Sono pochi anche i 161 stalli (in centro) per persone diversamente abili, a fronte di 1.200 tesserini (tra nuovi e rinnovi) rilasciati ogni anno, la metà dei quali richiede anche uno stallo riservato. Infine, il discorso parcometri: su 125, solo 20 degli attuali ricevono la carta di credito. Per questo, nella nuova gara, il Comune chiederà strumenti di ultima generazione, non solo per accettare ogni tipo di pagamento, ma anche collegati in tempo reale con la centrale per monitorare costantemente la situazione. «Il regolamento della sosta va adeguato alle nuove abitudini», ha concluso l'assessore, Gianluca Di Cocco.

Andrea Apruzzese
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Il Messaggero