«No alla chiusura della commissione tributaria a Latina», insorgono gli Ordini

«No alla chiusura della commissione tributaria a Latina», insorgono gli Ordini
Gli ordini professionali si mobilitano contro l'ipotesi della chiusura della sede distaccata di Latina della commissione tributaria regionale, con prospettiva di definitiva...

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Gli ordini professionali si mobilitano contro l'ipotesi della chiusura della sede distaccata di Latina della commissione tributaria regionale, con prospettiva di definitiva soppressione e accentramento a Roma.


Al fine di evitare tale chiusura, tutti gli ordini professionali della provincia di Latina, in rappresentanza di circa 20.000 iscritti negli albi, si sono attivati presso le istituzioni tributarie, il Mef e i parlamentari, nazionali ed europei, della circoscrizione provinciale, inviando una nota congiunta. La missiva - spiegano i professionisti - è stata condivisa da tutte le categorie professionali della provincia di Latina: commercialisti, avvocati, ingegneri, geometri, periti industriali, professione ostetrica, architetti, consiglio notarile, consulenti del lavoro, dottori agronomi e forestali, collegio degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati, farmacisti, medici chirurghi e degli odontoiatri, medici veterinari, tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche della riabilitazione.


«L'accentramento su Roma - spiegano i professionisti - comporterebbe: aumento dei costi per ogni contribuente (cittadini, imprese, professionisti, partite iva) nel voler esercitare il diritto di difesa, vista la distanza e le relative tempistiche/difficoltà logistiche per raggiungere la capitale; la valorizzazione delle professionalità romane a discapito di quelle locali, con negative ricadute in termini economico-territoriali; penalizzazione della popolazione della nostra provincia, anche nel concreto esercizio della difesa tributaria, a causa della riduzione dei presidi di giustizia locali».
Si tratterebbe di un ulteriore smacco al territorio della provincia di Latina dopo i numerosi precedenti degli ultimi anni, a cominciare dalla chiusura delle sedi distaccate del tribunale di Latina e l'accorpamento di una parte del Sud Pontino alla circoscrizione della provincia di Frosinone.
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Il Messaggero