Covid, a Latina zero nuovi casi: non accadeva da luglio 2020

Covid, a Latina zero nuovi casi: non accadeva da luglio 2020
L'ultima volta era il 2020, 28 e 29 luglio addirittura, quasi un anno fa. E ora la provincia di Latina, dopo giorni di contagi altalenanti, torna a registrare un doppio zero:...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L'ultima volta era il 2020, 28 e 29 luglio addirittura, quasi un anno fa. E ora la provincia di Latina, dopo giorni di contagi altalenanti, torna a registrare un doppio zero: nessun decesso e nessun nuovo contagio. Un dato riportato sul bollettino della Asl di ieri ed emerso però dall'analisi di soli 92 tamponi in tutta la provincia, segno comunque che molti meno cittadini hanno necessità di ricorrere ai test per la ricerca del covid e molte meno sono anche le persone in contumacia. Nella giornata di domenica i nuovi casi erano stati nove, ma sabato erano schizzati a 40 su poco meno di 400 tamponi, concentrati in particolare nella città di Fondi.


A GIUGNO
Ad oggi dunque, nelle prime due settimane di giugno, i positivi accertati restano fermi a 241, con una media di circa 17 al giorno contro i 67 quotidiani dello scorso mese. La flessione della curva è cominciata alla metà di aprile, per farsi poi più consistente a maggio fino ai dati di oggi che fanno tirare un sospiro di sollievo.
NEL 2020
I contagi erano spesso vicini allo zero anche un anno fa di questo stesso periodo, ma dopo un lockdown durato due mesi e lente riaperture fino all'estate. I primi casi erano poi tornati ad affacciarsi in provincia a luglio, per poi salire ad agosto fino all'esplosione dei mesi autunnali. La campagna vaccinale farà ora la differenza, quella che conta 4.230.000 dosi somministrate e 307mila in provincia, con 3.560 somministrazioni nelle scorse 24 ore.
I CENTRI PIU' COLPITI
Nelle ultime settimane le nuove positività sono state spesso concentrate nei comuni a nord del territorio, Aprilia e Cisterna, oltre a Fondi che ha registrato altri picchi a due cifre. Risulta invece decisamente in calo, sia rispetto alla popolazione residente sia rispetto al numero di contagi medio dei periodi precedenti, la curva della città di Latina, che ha spesso conteggiato dai due a un massimo di quattro positivi al giorno. Tornando al bollettino diramato ieri dalla Asl pontina, restano ferme a 15 le vittime del mese di giugno, gran parte delle quali però riportate negli ultimi giorni ma relative a decessi avvenuti fuori provincia e risalenti al mese scorso. I ricoveri sono stati invece 3, 23 infine le notifiche di guarigione. Il Lazio intanto entra ufficialmente in zona bianca, con una serie di novità e cambiamenti a partire dalla fine del coprifuoco e dal via libera a cerimonie e matrimoni.
NEL LAZIO
Nel giorno in cui la provincia pontina segna zero casi e zero decessi, la regione segna il dato più basso registrato dal mese di agosto: 111 contagi, sei morti, 428 pazienti guariti, 454 posti letto covid in area medica e 94 in terapia intensiva. Decisamente un bel salto se si paragonano i numeri con quelli di aprile e marzo. A questi dati si accompagnano quelli di 330.404 cittadini guariti dal virus su un totale di 344.518 casi esaminati dall'inizio della pandemia ad oggi. Attualmente il Lazio conta 5.846 persone positive al covid, di cui 5.298 trattate in isolamento domiciliare.

Laura Pesino
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero