LA STORIA Quando i paramedici del 118 hanno ricevuto la chiamata d'emergenza per annegamento, mai si sarebbero aspettati che a trovarsi in difficoltà non si trattasse...
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LA STORIA
Quando i paramedici del 118 hanno ricevuto la chiamata d'emergenza per annegamento, mai si sarebbero aspettati che a trovarsi in difficoltà non si trattasse di un uomo o di una donna, bensì del piccolo Rudy, un cane da caccia finito in un canale di aperta campagna, salvato e riconsegnato sano e salvo alla sua proprietaria dai vigili del fuoco.Dopo le numerose segnalazioni giunte al numero unico per le emergenze 112, gli uomini del comando provinciale di Latina sono accorsi intorno alle 11:30 di martedì mattina, il giorno di Ferragosto, in una traversa della Migliara 54, nel comune di Pontinia: è qui che l'animale, incastrato tra le sterpaglie di un canale di campagna, rischiava di annegare in acqua, non riuscendo a riavvicinarsi a riva. Subito sono iniziate le operazioni di recupero, con un soccorritore acquatico che, supportato dai vigili del fuoco, è riuscito ad arrivare fino al cane da caccia, visibilmente impaurito e stremato, riuscendo a portarlo fuori dall'acqua in una zona sicura a bordo del fossato.
IL SOCCORSO
A quel punto l'operatore dei vigili del fuoco, insieme ai suoi colleghi e ai paramedici del 118, si sono occupati di prestare soccorso al cagnolino fino all'arrivo della sua proprietaria, preoccupatissima, ma che appena ha visto che il suo piccolo Rudy stava bene si è lasciata andare ad un enorme sospiro di sollievo, recuperandolo e riportandolo a casa sano e salvo.Un intervento diverso dal solito ma a lieto fine, dunque, che ha regalato nel giorno di Ferragosto un sorriso ai pompieri e ai sanitari intervenuti, impegnati ogni giorno per la sicurezza e la tutela del territorio e dei suoi abitanti: anche e soprattutto in quelli festivi, quando tutti gli altri riposano, mentre loro svolgono con sacrificio e passione il proprio lavoro.
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Il Messaggero