Ladri ancora in azione: nel mirino le villette

Ladri ancora in azione: nel mirino le villette
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Ancora giorni di inquietudine e tensione a Fondi: i topi d'appartamento sono tornati a far razzie. Alcune andate a segno, molte altre solo tentate risolvendosi con una fuga a mani vuote, ma nelle ultime settimane i ladri sono comunque entrati nuovamente in azione da una parte all'altra della città. In particolare in periferia, colpendo i villini nelle popolose frazioni San Magno e Querce, già finite nel mirino a più riprese. Immaginabile, lo stato d'animo dei residenti: «Abbiamo paura, continuiamo a non sentirci tranquilli nelle nostre case». Una percezione d'insicurezza che in svariate zone sta facendo tornare in auge l'idea delle ronde, attività comunque «fuorilegge», come ricordato venerdì sera dal sindaco Beniamino Maschietto, intervenuto in un incontro sui furti organizzato in contrada Querce. Un appuntamento tenutosi fuori la chiesa di Sant'Antonio, con decine di cittadini impegnati in un confronto con una rappresentanza dell'amministrazione comunale, oltre che della minoranza consiliare e delle forze dell'ordine di stanza nella Piana. Mentre i soliti ignoti, come si è scoperto poco più tardi, negli stessi momenti continuavano ad agire a poche centinaia di metri di distanza. Durante la riunione il primo cittadino ha tenuto a sottolineare che «le istituzioni sono presenti, lo sono continuamente» e che «le forze dell'ordine lavorano in silenzio». Anticipando di essere in costante contatto con il prefetto Maurizio Falco, che per discutere della nuova escalation ha assicurato a breve la convocazione di una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. In settimana, intanto, Maschietto presenzierà a un incontro tra una delegazione di abitanti delle Querce e il dirigente del Commissariato, il vicequestore Marco De Bartolis. Allo stesso modo dei mesi scorsi, i cittadini puntano a una stretta legata all'invio di più personale operativo: vogliono più divise a presidiare le principali vie d'accesso e di uscita della Piana, soprattutto nelle aree maggiormente colpite.



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Il Messaggero